2009

Napoli, Bigon: “Le nostre stelle non si toccano”

Pubblicato

su

Riccardo Bigon, ds del Napoli, ha parlato dell’attualità  di mercato in casa partenopea. Non possono ovviamente mancare dichiarazioni sull’arrivo di Cavani: “Determinante la pazienza: Zamparini era partito da una richiesta di 25 milioni, ma abbiamo capito che il Palermo doveva vendere per forza. E siamo stati bravi a spendere molto meno. I 5 milioni da pagare subito sono stati finanziati dalle cessioni di Contini e Calaiò e gli altri 12 milioni saranno spalmati sui bilanci delle prossime tre stagioni. Quanto allo stipendio, anche quello è nei nostri parametri. Si può impennare per i bonus su gol e rendimento. Se Cavani fa il fenomeno, però, saremo felici di pagarlo” sono le parole di Bigon a La Repubblica, riportate da tuttonapoli.net. Dichiarazioni che poi si spostano su Quagliarella: “E’ incedibile, il Napoli non l’ha mai messo sul mercato. L’offerta russa? Bassa, e comunque non l’abbiamo presa nemmeno in considerazione, come le altre richieste arrivate per Hamsik, Lavezzi, Maggio e anche Dossena. Le nostre stelle non si toccano. Anche non cedere i migliori è un segnale di forza” ha spiegato il dirigente napoletano, per poi parlare del passaggio di Denis all’Udinese: “Dipende solamente da lui, se partire o no. L’accordo per la sua cessione all’Udinese c’è già “. Altre parole sulle prossime mosse di mercato: “Ci serve un altro attaccante, complementare ai 4 che abbiamo già . Lo prenderemo solo se esce Denis. Abbiamo già  una squadra forte: il mercato è fatto al 70%. Abbiamo l’accordo con Zuculini ma l’Hoffenheim ha cambiato direttore sportivo e il nuovo ci ha chiesto la luna. Cigarini al Siviglia? Si sono presi una pausa di riflessione: hanno già  Guarente e non sono certi di volere due centrocampisti italiani. Arrivi in difesa? Non siamo obbligati” ha concluso Bigon.

Exit mobile version