Il tecnico spagnolo punta al terzo trofeo, dopo averlo vinto con Valencia e Chelsea.

NAPOLI BENITEZ – Difficile da digerire l’eliminazione dalla Champions League per Rafael Benitez, che ne ha parlato ai microfoni del tabloid britannico “The Indipendent”: «La squadra nel girone ha raccolto il punteggio più alto della storia della Champions tra le squadre non qualificate, solo il PSG aveva fatto 12 punti nel 97’-98 senza riuscire a passare il turno, ma c’era una formula diversa all’epoca. Aumenta il rammarico guardando lo Zenit, ma c’è stato un misto di emozioni, non solo delusione, anche orgoglio. Abbiamo battuto l’Arsenal e dimostrato di essere in crescita», ha dichiarato l’allenatore del Napoli.

VOGLIA DI RIPARTIRE – Benitez ha raccontato gli ultimi minuti concitati e la voglia di ripartire della squadra: «I calcoli erano complicati, ma non ci aspettavamo la sconfitta del Borussia Dortmund e quindi abbiamo cercato il gol contro l’Arsenal fin dall’inizio, ma al tempo stesso non potevamo sbilanciarci, altrimenti sarebbe stata ancor più dura. E’ stato un duro colpo il gol finale del Borussia, per lunghi tratti ho creduto nella qualificazione, ma il gol di Callejon è arrivato troppo tardi. Ora c’è l’Europa League, che ho già vinto in passato. E’ un torneo speciale per me, darò il massimo per vincerla con il Napoli».