2014
Napoli, Benitez «Sassuolo tappa importante e Mesto…»
Il tecnico dei partenopei presenta la gara di domani
NAPOLI BENITEZ SERIE A – Consueta conferenza stampa pre-partita in casa Napoli alla vigilia dell’insidiosa trasferta di Reggio Emilia, dove domani incontrerà il Sassuolo. Un match, almeno sulla carta abbordabile per gli azzurri che però ci hanno abituato a risultati sorprendenti contro squadre medio-piccole. All’incontro con la stampa, il tecnico Rafa Benitez ha le idee chiare sulla gara di domani e sul momento della propria truppa.
«NON HO PAURA DEI CALI DI CONCENTRAZIONE» – L’allenatore iberico parla degli avversari di domani, mostrando una certa fiducia: «La squadra sa che domani sarà fondamentale la mentalità che avrà in campo. Loro sanno che contro il Sassuolo abbiamo l’opportunità di continuare la ricorsa al secondo posto e di fare, in tal senso, un passo avanti. Sarà una partita molto importante per noi».
MARADONA MITO – «Diego Armando Maradona è un mito – dice Benitez- e la sua presenza allo stadio durante l’incontro con la Roma è stata un messaggio positivo».
ETERNO INSODDISFATTO – Benitez, successivamente, ha una teoria diversa per quanto concerne la stagione disputata fino a questo momento: «Sappiamo tutti che l’allenatore è l’eterno insoddisfatto, anche dopo vittorie come quelle ottenute contro la Roma».
SU HENRIQUE – Dopodichè anche due considerazioni sul neo acquisto: «Henrique –chiosa Benitez – proviene da un campionato diverso da quello italiano. Si allena con continuità e staentrando in forma».
SUI SINGOLI – «Reina ha svolto un lavoro specifico col preparatore dei portieri, per tale motivo abbiamo portato anche Contini. Fernandez sta giocando bene, considerando la sua giovane età. Quello che mi piace di lui è la voglia di ascoltare per imparare e migliorare. Mesto, invece, rientrerà tra poco e, anche in virtù della sua professionalità, abbiamo offerto un nuovo contratto».
HIGUAIN DECISIVO E SU VARGAS… – Parole importanti anche per il Higuain: «Per noi è fondamentale, fa la differenza e gioca per la squadra. E poi segna. Per quanto riguarda Edu Vargas, dico che era difficile fargli spazio a Napoli, anche perché lui vuole giocare i prossimi Mondiali. Conosco il suo procuratore e ho alcuni amici a Valencia».