2014
Napoli, Benitez: «Roma? Giocare senza paura, gara fondamentale»
NAPOLI BENITEZ CONFERENZA STAMPA – Giornata di conferenza in casa Napoli, con Rafa Benitez che ha preso la parola pochi minuti fa dalla sala stampa del centro sportivo di Castelvolturno per presentare la sfida contro la Roma, in programma domani per la 27^ di Serie A. Intanto, una novità: il tecnico spagnolo ha esordito in conferenza stampa presentandosi con mimose regalate alle giornaliste presenti per celebrare la festa della donna.
OCCASIONE – Benitez esordisce così: «Per noi è una partita fondamentale, vogliamo il secondo posto e la qualificazione diretta in Champions League. Dobbiamo vincere questa partita, affrontiamola nel modo giusto perché c’è in ballo il secondo posto. Hamsik? E’ un calciatore di massimo livello che sta recuperando pian piano dall’infortunio, sa che deve e può fare la differenza, ha tutta la mia fiducia e il mio appoggio».
LE ARMI – Si parla poi delle mosse per mettere in difficoltà la Roma di Garcia: «Il Napoli ha grandi qualità offensive, abbiamo fatto tanti gol in questa stagione, dobbiamo puntare sulle nostre caratteristiche. Napoli e Roma da battere nei prossimi anni? Dobbiamo dire che la Juventus è una società e una squadra forte, lo abbiamo visto in campionato. La Roma sta facendo un gran campionato, pur senza impegni europei. Sia noi che la Roma siamo in fase di crescita, il prossimo anno sarà più o meno lo stesso, solo che conosciamo meglio il campionato e i giocatori».
DIFFERENZE – Benitez prosegue: «Pensiamo sempre una partita alla volta e questa è una gara fondamentale per raggiungere il secondo posto». Quartieri spagnoli? Interviene l’addetto stampa: «Il mister ha detto che è fisicamente difficile entrare, anche per problemi di spazio, non ha mai detto che le persone sono difficili nei quartieri». Benitez riprende la parola: «Abbiamo avuto tanti infortuni, loro hanno il vantaggio di dover giocare una partita per settimana».
IL GIOCO – Benitez infine conclude: «Non è una finale ma dobbiamo affrontarla come se fosse. Non dobbiamo avere paura, mi interessa cosa facciamo in campo e non cosa diciamo. Domani è una partita fondamentale per stare vicini al 2^ posto, in ogni caso continueremo a pensare sempre partita per partita. L’importante è che i calciatori capiscano il gioco, abbiamo bisogno di tempo».