2015

Napoli, Benitez: «Nei panni degli altri, avrei paura»

Pubblicato

su

Il tecnico si riferisce agli altri tecnici: secondo lo spagnolo, il Napoli gioca bene

Si presenta in conferenza stampa Rafa Benitez, per parlare della partita di domani, giorno in cui il suo Napoli affronterà la Dinamo Mosca nell’andata degli ottavi di Europa League: «Bisogna ragionare partita dopo partita. Ma io sono molto soddisfatto di vedere la squadra in Europa League, in Coppa Italia e in campionato. Si parla di tante squadre, che sono forti, ma noi siamo ancora là. Dobbiamo giocare una partita di grande intensità, come abbiamo fatto. Come allenatore, mi piace vedere la squadra giocare così per 70 minuti, ma dobbiamo migliorare la gestione degli ultimi minuti. Domani mi aspetto un Napoli con la stessa intensità e la capacità di aggredire l’avversario come abbiamo fatto con Lazio e Inter. La Lazio era in forma, e noi in trasferta abbiamo giocato meglio di loro. Poi con l’Inter, una tra le squadre più in forma, abbiamo fatto 70 minuti di grande calcio. Domani possiamo vedere una squadra con fiducia, e se giochiamo bene possiamo fare gol».

FUTURO – Sull’intervista rilasciata a France Football: «Se il Napoli mi farà l’offerta giusta? A gennaio ho detto che parlerò ad aprile. Questa è un’intervista di tanti mesi fa. Il mio futuro non è ancora deciso. Io sono contento qua, ad aprile dovrò decidere, e parlerò con le persone che devono saperlo. Io non ho nessun interesse particolare, se non fare bene. Domani ci sarà la Dinamo Mosca. La mia risposta nell’intervista è la stessa che ho dato a voi. Di qua ad aprile proverò a vincere qualche partita».

FAVORITI – Sul ruolo del Napoli in Europa: «Ho fiducia nel nostro lavoro. Domani sarà difficile, hanno giocatori di livello altissimo. Dobbiamo concentrarci su questa partita, farlo bene. Questo ho detto alla squadra. Prima pensiamo alla Dinamo, poi guardiamo avanti».

OBIETTIVI – Sugli obiettivi e Mauro: «Sono un professionista, e se devo fare le interviste le faccio senza problemi. Parlando della squadra, spalla spalla, tutti uniti, possiamo arrivare avanti. Ho letto oggi che io avevo fatto un cambio difensivo tra Mesto e Callejon. Si può perdere o pareggiare come ha fatto il Milan alla fine, con i cambi in difesa. Parlare di Mesto invece di parlare di Guzman, per fare il raddoppio, senza cambiare modulo, mi sembra che ancora non abbiamo capito cosa si vuole fare qui. Tutti uniti per parlare di una squadra impegnata su tre fronti, che non ha preferenze tra gli obiettivi, che ha giocato con la Lazio, e tre giorni dopo gioca contro l’Inter e fa una partita stratosferica: la squadra ha fiducia, una grande condizione fisica. Possiamo vincere domani o anche quella successiva, puntando a fare qualcosa in campionato. Se fossi negli altri allenatori sarei preoccupato. Penso ad una partita per volta, facendo turnover, e mi sembra positivo giocare come abbiamo fatto contro l’Inter per 70 minuti. Noi dobbiamo gestire meglio le partite, ma la squadra gioca benissimo. I tifosi mi dicono di restare».

Exit mobile version