2015

Napoli, Benitez: «Il nostro obiettivo è la Roma»

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Il tecnico ha continuato: «Non dobbiamo pensare di aver raggiunto qualcosa»

Un Rafa Benitez sorridente quello presentatosi in conferenza stampa prima del match contro il Palermo. Il tecnico del Napoli ha iniziato non parlando del record di 5 vittorie consecutive, che domani potrebbe essere eguagliato dalla sua formazione: «Giochiamo una partita alla volta. Abbiamo la possibilità di vincere la partita, dopo vediamo il record. Credo che questo vada visto sempre dopo, l’importante è fare bene. Dobbiamo pensare solo al Palermo, un avversario difficile, con due attaccanti che tutti conosciamo. Pensiamo a vincere questa».

FORMAZIONE – Sul turnover e la formazione: «Io ho fiducia in tutti i giocatori. Al 100% posso dire che Mertens non giocherà domani. Però tutti possono giocare, e tutti hanno la capacità di portare la squadra alla vittoria. Per me non è un problema chi gioca. Tutti possono fare bene al posto di Mertens».

CALENDARIO – Sulle statistiche relative al calendario: «Chiaramente il momento cambia un po’ tutto. Ricordando la partita contro il Chievo in casa, credo che alla fine cambia la mentalità dei giocatori, la fiducia. La partita contro la Juventus, la vittoria a Doha è stata importantissima per tutti. Il livello tecnico della squadra si vede, la fiducia c’è e la squadra vince: questo ci permette di essere più fiduciosi per la prossima partita». 

TURNOVER – Benitez parla così dei tanti giocatori utilizzati: «Noi non parliamo del turnover. Alla fine dobbiamo sfruttare tutta la rosa. Abbiamo un vantaggio: lo staff tecnico che ho, i miei collaboratori, tutti lavorano ogni giorno, e controlliamo sempre che i giocatori siano carichi, per arrivare alla partita senza morire. Tutti i giocatori possono aiutarci. Il caso di Mesto o quello di Henrique, sono giocatori che hanno giocato un po’ meno. Chiaramente qualcuno ha giocato di più, ma tutti possono farci vincere».

ERRORI – Sugli errori: «Devo dire che sbagliare davanti la porta è più normale rispetto a subire tanti gol, perchè alla fine l’attaccante deve segnare in una porta piccola. Fare meglio la fase difensiva è possibile, e si può fare. Calciare una palla fuori è semplice, e già questo è un buon intervento. Ogni squadra pensa a migliorare in difesa. Questa squadra rispetto all’anno scorso ha fatto meno reti e ha subito qualche gol in più: l’anno scorso non ero soddisfatto e non lo sono adesso».

GABBIADINI E DYBALA– Su Gabbiadini e Dybala: «Dipende, perchè De Guzman può far bene. Gabbiadini è una possibilità, lui vede la porta. E’ tra loro la competizione. Dybala? Lui è un buon giocatore, ma non parlo dei giocatori di altre squadre, non mi sembra corretto prima di una partita. Tutti i giocatori argentini sono giocatori che hanno fame, giocano per la strada, anche se adesso di meno. Hanno comunque voglia di fare qualcosa di importante, tutti vogliono arrivare ad alto livello. Sono calciatori competitivi, per questo fanno bene sicuro».

INSIDIE – Sui problemi di domani: «Loro hanno due attaccanti che fanno bene, e sono una squadra che lavora con intensità, sono organizzati. In casa fanno bene, lo sappiamo. Per questo dobbiamo essere concentrati al 100% per dare tutto, anche dal punto di vista dell’intelligenza tattica».

SIMILITUDINI – Il Napoli come il Valencia o il Liverpool di Benitez? «Chiaramente la squadra sta crescendo. Abbiamo fatto tanti allenamenti. Al di là di questo, i risultati ti danno più fiducia, e con la competizione tra loro, è più facile per me chiedere ad un giocatore di fare un compito, perchè lui sa che altrimenti lo farà un altro».

ITALIANO – Sulla tattica: «Io devo fare il mio allenatore, imparare dal calcio italiano. Alla fine però ciascuno fa le cose alla sua maniera. Sono orgoglioso se la squadra fa bene quello che chiedo, insoddisfatto se lo fa male». 

CLASSIFICA E PARMA – Benitez continua: «Abbiamo una distanza dal secondo posto, ma la Roma è il nostro obiettivo. Dobbiamo continuare a vincere ed evitare di rilassarci, evitando di pensare che qualcosa è stato fatto. Per vincere contro il Palermo dobbiamo giocare allo stesso livello delle gare precedenti, con la stessa concentrazione ed intensità delle partite precedenti. Il Parma con il Chievo ha giocato bene mercoledì, hanno subito gol su punizione. Si vede che giocano bene, l’allenatore ed i giocatori vogliono vincere ancora. In questa situazione un episodio contro conta di più, ma credo che abbiano un buon atteggiamento fino alla fine».

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