2020

Napoli-Atalanta, Inter-Milan: la Serie A riparte con il botto

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Dopo la sosta per le Nazionali, è già ora di tornare in campo per la quarta giornata della Serie A 2020/2021.

Le tre grandi sfide si concentrano tutte nella giornata di sabato. Si parte con la gara che promette più spettacolo, quella che vede il Napoli ospitare l’Atalanta al San Paolo. L’Atalanta è imbattuta da tre partite di Serie A contro il Napoli e non arriva a quattro di fila senza sconfitta con i partenopei dal dicembre 2007. La squadra di Gattuso però non perde da otto partite casalinghe in campionato, grazie a sette vittorie e un pareggio, dopo che nelle precedenti otto aveva raccolto solamente cinque punti. Entrambe le formazioni si presentano alla ripresa con tutti i giocatori ad un livello di efficienza fisica superiore al 90%: addirittura nell’ultima partita ben 8 giocatori per parte hanno fatto registrare valori da Top in Serie A, con un picco del 97% raggiunto da Osimhen e Lozano. L’Atalanta ha avuto una partenza di campionato strepitosa essendo la prima squadra nella storia della Serie A ad aver segnato almeno quattro reti in tutte le prime tre gare stagionali di campionato; l’ultima a riuscirci nei Top-5 campionati europei fu il Real Madrid nel 1987/88, ma anche il Napoli non è da meno. Infatti a dimostrazione delle rilevanti doti offensive e di costruzione di gioco delle due squadre, è da segnalare che mediamente in una partita sia Napoli che Atalanta completano con successo quasi 20 passaggi ad alto coefficiente di difficoltà. La prima partita di giornata promette fuochi d’artificio.

Alle 18:00, orario inedito per il derby della Madonnina, andrà in scena l’attesissimo incontro tra Inter e Milan. Si affrontano in questa gara due delle squadre più in forma dal punto di vista fisico: il Milan si presenta al derby con un indice di efficienza fisica del 93,6% contro il 93,3% dell’Inter. Se è vero che da un lato il Milan ha ottenuto tre successi nelle prime tre partite di questa Serie A, dall’altro l’Inter ha vinto tutte le ultime quattro partite di Serie A contro i rossoneri: i nerazzurri hanno avuto una striscia di successi più lunga nel Derby di Milano solamente tra il 1979 e il 1983 (cinque sfide). Anche dal punto di vista tecnico si tratta di un incontro al vertice: il Milan, a partire dal post Lockdown, continua a produrre prestazioni da Top in Serie A, attestandosi su un indice di efficienza tecnica superiore al 93%, in linea con quello sviluppato in questa prima parte della stagione dai cugini nerazzuri. Il derby di Milano è sempre stato sinonimo di sfide tra grandi attaccanti, infatti anche in questo caso ci saranno Ibrahimovic e Lukaku a darsi battaglia, ma il vero duello sarà sulla fascia tra i giocatori che, dal punto di vista atletico, attualmente sono i due esterni più efficienti del campionato: sia Hernandez che Hakimi arrivano al derby con un indice di efficienza fisica superiore al 96%, in linea con i Top Player europei. La Scala del calcio è pronta, è già ora di derby!

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Il posticipo del sabato prevede una gara, sulla carta, facile per i Campioni d’Italia opposti al Crotone di Stroppa. Tra Serie A e Serie B la Juventus è imbattuta in casa del Crotone, grazie a due vittorie seguite da un pareggio. Inoltre, il Crotone ha perso le prime tre partite di questo campionato. Ma attenzione a dare per vinti Simy e compagni. Nell’ultima partita disputata, infatti, sia la Juventus che il Crotone hanno mostrato un’efficienza superiore sul piano atletico che non su quello tecnico, con uno sbilanciamento verso l’indice di efficienza fisica di circa il 3% (Juventus: IET 89,8%, IEF 92,1%; Crotone: IET 87,3% IEF 90,6%). E i bianconeri dovranno fare attenzione alla performance fisica dei rossoblu: negli ultimi 90 minuti prima della sosta i ragazzi di Stroppa hanno fatto registrare un indice di efficienza fisica leggermente superiore alla media del campionato, con ben 4 giocatori in linea con i Top del campionato, tra cui spicca il 95% di Junior Messias a ridosso dei Top Player europei. Con l’assenza di Cristiano Ronaldo, ci sarà molto probabilmente spazio per Federico Chiesa che potrebbe fare il suo esordio in Serie A con la maglia della Juventus: nelle due sfide più recenti contro il Crotone ha segnato un gol e fornito un assist. Curioso inoltre che il numero 22 dei bianconeri potrebbe giocare assieme a Buffon, che ha disputato 83 partite nel massimo campionato con il Parma tra il 1996 e il 1999 con Enrico Chiesa, suo padre. Un tocco romantico a una partita che potrebbe nascondere insidie ai ragazzi di Andrea Pirlo.

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