2018

Napoli, Ancelotti: «Insigne out! Hamsik perfetto da regista, tra Milik e Mertens…»

Pubblicato

su

Le parole di Carlo Ancelotti nella conferenza stampa che precede la trasferta degli azzurri a Udine

Carlo Ancelotti ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Udinese-Napoli di domani alle 20 e 30. Una gara non semplicissima, in cui il tecnico di Reggiolo dovrà anche rinunciare al suo capocannoniere: «La Champions non condiziona le scelte, domani è una partita importante. Assoluta priorità alla trasferta di Udine, abbiamo fuori Luperto, Ounas e Insigne. Non ha nulla di grave, ma non è a disposizione. Resterà a Napoli e vedremo se riusciremo a recuperarlo per mercoledì. Dovrebbe farcela, ma non siamo sicuri. In ogni caso penseremo al Psg solo da domenica: fino a domani la priorità è battere l’Udinese».

Ancelotti prosegue con l’analisi dell’avversario e il rientro dalla sosta: «L’Udinese ha un’identità precisa, si difende con ordine e riparte in contropiede. Lasagna è pericoloso in questo, ma prepareremo una strategia adeguata. Dobbiamo avere la lucidità mentale di esprimere tutto il potenziale che abbiamo, così sarà più semplice vincere le partite. Il ritorno dei nazionali? Darò priorità a chi è stato qui. Milik e Zielinski hanno avuto tempo per recuperare, valuterò l’affaticamento degli altri».

Il tecnico pone l’attenzione sulla mentalità della sua squadra e gli obiettivi: «La mentalità bisogna costruirla e aiutano le partite come quella con il Liverpool. Sono i giocatori che vanno in campo e la consapevolezza cresce con le loro prestazioni e non con quello che io dico loro. In questo ambiente mi trovo a mio agio, c’è passione e conforto: questi erano i motivi della mia scelta di Napoli, e sono stati tutti confermati. La società vuole crescere, e lo sta facendo. La mia priorità è fare bene qui, mi sto trovando bene a Napoli, l’ho detto tante volte. Gli altri e il presidente si trovano bene, è un cammino iniziato da poco ma vedremo se in futuro si potrà fare ancora meglio».

Ancelotti e le dichiarazioni su Mertens e Hamsik, gli infortunati, la 10 del Napoli e una stella futura

Ancelotti si sofferma poi su Mertens e Hamsik, due pilastri del Napoli di Sarri: «Mertens ha margine anche lui, è tra gli ultimi arrivati la sua condizione è nettamente migliorata ma non parlo di un aspetto fisico. Mi aspetto continuità da lui, paradossalmente lui come Milik hanno fatto meglio da subentrati. Mi aspetto che facciano bene dal 1′, come altri: è una squadra che ha le potenzialità per farlo. Il nuovo ruolo di Hamsik? Missione compiuta, la metamorfosi da regista è completata. Si può ancora migliorare soprattutto dal punto di vista mentale, ma è talmente intelligente che lo farà ancora».

Infine una chiosa sugli infortunati, la 10 del Napoli e Barella«Ghoulam lavora da dieci giorni con i compagni, è solo questione di tempo. Meret ha l’ok dei medici e ora servirà un po’ di adattamento: lo valuterò io dal punto di vista tecnico, ma dovrà adattarsi a contatti e tiri forti. La 10 di Maradona? Non lo so. Sapete meglio di me cosa ha rappresentato Maradona, bisognerà chiedere a lui se qualcuno potrà indossare quel numero. Io lascerei così. Barella? Ora è molto più forte di un Ancelotti giovane: È da grande squadra, da Napoli!».

Exit mobile version