2018

Nainggolan al Times: «Rubavo per mangiare. Su Roma-Liverpool…»

Pubblicato

su

Le parole di Radja Nainggolan nell’intervista con il quotidiano inglese tra calcio e passato, ricordando un’infanzia difficile

E’ la vigilia di Roma-Liverpool, semifinale di ritorno della Champions League. Il centrocampista belga Radja Nainggolan si è raccontato ai microfoni del Times in un’intervista tra calcio e tempi passati. Ecco alcune delle sue parole: «Con mio papà ci siamo incontrati di nuovo nel 2013, ma lì è stato solo per una questione di soldi e i contatti si sono di nuovo interrotti. Io gli ho dato un’altra occasione, ma lui l’ha sprecata e per me adesso è finita. Per mia madre era difficile, lavorava duro e faceva tre lavori per pagare le bollette. Io sono cresciuto in strada, ero sempre in giro fino a tardi e non mi concentravo sullo studio. Ho fatto qualche errore in quegli anni, ho rubato piccole cose da mangiare quando avevo fame. Non potevo permettermi nulla, non era un gran periodo».

Prosegue Nainggolan parlando di Roma-Liverpool in programma domani sera: «Nella gara d’andata abbiamo concesso troppi errori, loro lanciavano la palla nello spazio e noi ce li lasciavamo scappare. Ad Anfield si respirava una grande atmosfera, lo percepisci che lì la gente vive per la squadra. Non è una cosa che si vede in molti stadi, ma penso che si aspetteranno qualcosa di simile nel ritorno a Roma. Abbiamo segnato due gol all’andata ma sarà difficile recuperare per noi, se non impossibile. Con Salah ho un buon rapporto, sono felice per quello che sta facendo, era già forte a Roma. Futuro in Premier? Adesso penso solo alla Roma. Con il Chelsea c’è stato qualcosa, al termine della scorsa stagione. Mi piace il calcio inglese ma ho quasi 30 anni, difficile pensare che dovrei ricominciare di nuovo. E poi odio la pioggia».

Exit mobile version