2017

Gli anni passano, ma Yuto resta: perchè Nagatomo è ancora all’Inter?

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Yuto Nagatomo ha cominciato, la scorsa domenica, la settima stagione con la maglia nerazzurra. Nonostante i ripetuti errori difensivi è sempre rimasto a Milano per la “gioia” dei tifosi, il motivo?

Nel 2011 è diventato il primo giocatore del Sol Levante a vestire la maglia nerazzurra. Dopo una buona stagione con la maglia del Cesena, l’Inter decise di acquistarlo per 5 milioni dalla società romagnola durante il mercato invernale. Le aspettative sul terzino giapponese sono alte, impreziosite dalla Coppa d’Asia appena vinta dalla sua nazionale in Qatar con Nagatomo protagonista di gol e assist. Nella prima stagione interista il nipponico non sfigura, era un’Inter ancora piena di giocatori reduci dal Triplete dell’anno prima e infatti alla fine dell’anno conquista con la squadra e Leonardo la Coppa Italia in finale contro il Palermo.

Gli anni passano, ma Nagatomo resta sempre

Dal 2012 in poi i ricordi di tutti i tifosi interisti legati a Nagatomo sono, per usare un eufemismo, infelici. Molte, troppe partite sfumate perse grazie a suoi errori difensivi; una fase di copertura che nonostante i ripetuti cambi d’allenatore (Da Benitez a Pioli) non è mai stata integrata a sufficienza nel bagaglio calcistico del terzino. In poco tempo, anche grazie alla penuria di trofei sollevati in questi 7 anni, hanno fatto di Nagatomo il bersaglio preferito del pubblico interista a San Siro, il web è colmo di prese in giro e ironiee sul nipponico, il quale, dopo gli ennesimi insulti ricevuti dai tifosi interisti si sfogò pubblicamente sui social. Sono palesi le difficoltà tecniche e tattiche e di posizionamento sulla linea difensiva, poiché come impegno e dedizione al lavoro il nipponico è il tipico giocatore che per sopperire a queste mancanze butta sempre il cuore oltre all’ostacolo e si allena duramente, come confermato dagli addetti ai lavori nerazzurri.

https://twitter.com/FcInter1908es/status/899351567186493440

Le ipotesi sul perché Nagatomo si alleni regolarmente ad Appiano Gentile si sono sprecate negli anni, la più accreditata riguarda l’alta percentuale di magliette vendute con il suo cognome e numero in Asia. Si tratterebbe addirittura della maglietta più venduta di tutta la rosa, più di quella di capitan Icardi. Lo stesso fenomeno si era verificato con il suo collega orientale Keisuke Honda al Milan. Nonostante i 30 milioni spesi per Dalbert, Luciano Spalletti ha schierato titolare domenica sera nell’esordio in campionato con la Fiorentina, Nagatomo. Incredibilmente è stato saltato più volte da Gil Dias. E’ molto probabile che ora con l’acquisto del terzino brasiliano del Nizza il 55 nipponico si accomoderà in panchina, per il sollievo dei tifosi interisti, ma quando terminerà la sua esperienza nerazzurra sicuramente molti esperti di calcio vorranno risposte.

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