Calcio italiano

Mutti: «Immobile? Alla Lazio sanno come valorizzarlo. Sulla Nazionale…»

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Bortolo Mutti, in esclusiva ai microfoni di Lazionews24, ha analizzato il momento dei biancocelesti, soffermandosi anche su alcuni singoli

Bortolo Mutti, ex allenatore della Lazio, ha parlato ai microfoni di Lazionews24 analizzando il momento e soffermandosi su alcuni singoli. Le sue dichiarazioni:

LAZIO – «La Lazio si è costruita strada facendo, andando verso le idee e i concetti del suo nuovo allenatore, lasciandosi alle spalle quello che è stato il percorso con Inzaghi. Ci sono stati degli alti e bassi, ma adesso vedo una squadra che comunque ha acquisito le direttive e le caratteristiche che vuole il mister. Al di là del derby perso malamente, la Lazio si è ripresa bene e a me piace, anche perché ha delle ottime individualità. Sotto l’aspetto tecnico, stiamo parlando di un 4-3-3 che è molto propositivo».

IMMOBILE – ««Diciamo che nella Lazio lo cercano e sanno come valorizzarlo. Sotto l’aspetto tecnico, è circondato da giocatori di qualità e che hanno grandi intuizioni, ma soprattutto che sanno verticalizzare al momento giusto. Insomma, parliamo di casa sua. Anche in Nazionale sarebbe dovuto esser così. Però abbiamo visto che, quando in azzurro, non ha spazi va in difficoltà. Questo comunque accade a tutti gli attaccanti, perché è legato a cosa propone la squadra. Dopo gli Europei, l’Italia ha proposto poco. Immobile è un giocatore immenso per disponibilità e spirito di attaccamento».

NAZIONALE – ««Sicuramente non lo abbandonerei. Non vedo grandi attaccanti. Ci sono dei segnali da Raspadori e da Scamacca, ma devono dimostrare ancora tanto. Si spera che facciano bene e che crescano, ma il percorso e lungo. Poi basta pensare a tutti gli attaccanti che fanno ancora la differenza nonostante l’età, come Lewandoski e Benzema. Immobile va tenuto ancora in considerazione, perché non vedo grandi alternative».

MILINKOVIC SAVIC – ««Lui può giocare dappertutto. Ha fisicità e qualità fuori dal comune. In questi anni è maturato tantissimo. A volte si estranea del gioco, m parliamo di un calciatore di grande spessore. Può ambire a una squadra da Champions, anche se per me la Lazio rimane una delle top della Serie A. Non è così male essere determinante nella Lazio».

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