2014

Mustafi: «Non scordo quando guadagnavo poco»

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L’ex blucerchiato si racconta, dopo il Mondiale vinto

Shkodran Mustafi, ex difensore della Sampdoria passato in estate al Valencia, è tornato a parlare della propria partecipazione ai Mondiali brasiliani, avventura che ha colto di sorpresa lo stesso centrale: «E’ successo tutto in fretta, devo ancora realizzare: all’improvviso mi sono trovato in volo per il Brasile e poi abbiamo vinto». La vittoria al Mondiale, ha ammesso Mustafi al sito ufficiale della DFB, ha dato grande popolarità: «Adesso tutti mi riconoscono e anche i colleghi hanno un’idea diversa di te: sono orgoglioso di essere campione del mondo» ha ammesso l’ex blucerchiato.

COMBATTERE OGNI GIORNO – Mustafi si è poi soffermato sul differente stile di vita che un calciatore può condurre grazie agli importanti guadagni: «Avere una macchina da 200mila euro ti sembra normale a un certo punto ma non è questo il modo di vivere, bisogna ricordare da dove si viene e di aver combattuto ogni giorno». Infine un commento sull’avventura in Spagna e sulle differenze tra Liga e Serie A: «Il gioco è veloce in Spagna, l’esperienza in Nazionale mi ha aiutato molto in questo senso. In Italia c’è più tattica e quindi minor velocità».

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