Le parole di Luis Muriel, attaccante della Fiorentina, tra passato, presente e futuro. Ecco le sue dichiarazioni più importanti

Luis Muriel ha iniziato la sua avventura alla Fiorentina con 3 gol magici. Il talento colombiano, che potrebbe iniziare dalla panchina contro l’Inter in vista della semifinale d’andata di Coppa Italia contro l’Atalanta, non segna da 3 gare. Il calciatore viola ha parlato alla Gazzetta dello Sport del suo presente ma anche del suo futuro: «Arrivare in doppia cifra sareb­be un bel colpo. Il gol che sogno di realizzare? Quella che potrebbe regalare la Coppa Italia. In questa città un trofeo manca da troppo tempo. E poi vorrei segnare il gol che vale il quarto posto. Ora è impossibile. Spero in fu­turo».

Un futuro che potrebbe tingersi ancora di viola: «La Fiorentina vuole riscattarmi? Lo spero, Firenze è magica». Il giocatore però ha ‘rischiato’ di trasferirsi al Milan: «L’idea dei dirigenti rossoneri era di farmi gioca­re insieme a Higuain. Piatek ha preso il posto del Pipita, sarebbe arrivato comunque in rossonero, anche se fossi andato io lì. Io so­no comunque felice di aver scelto la Fiorentina. Corvino e Pioli mi hanno trasmesso fidu­cia ed entusiasmo fin dai primi contatti. E non hanno tradito la parola che mi avevano dato». Poi un aneddoto sulla sua infanzia difficile, quando doveva vendere dei biglietti della lotteria per poter acquistare il biglietto del bus per andare a Barranquilla, ai campi d’allenamento: «Decisi di andare per le strade di Santo Tomas, il mio paese, a vendere i biglietti della lotteria. Quella è stata la partita più dura della mia vita. Non dovevo segnare gol ma dovevo convincere la gente ad acquistare quel ta­gliando che mi avvicinava al mio amato pallone. Tre volte ho anche venduto il premio re­cord».