2017

«Murgia, 3-2, è finita»: il nuovo motto in casa Lazio

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La crescita di Alessandro Murgia è accompagnata da reti decisive per la Lazio: il ragazzo cresce a vista d’occhio

Una frase limitata a una serata, o forse no: «Gol di Murgia, 3-2, è finita la gara!». Si pensava che potesse essere usata in un’unica occasione, per quanto speciale sia ancora adesso nella mente dei tifosi laziali: la mente corre alla Supercoppa Italiana di un mese fa e alla vittoria della Lazio sulla Juventus nei minuti di recupero. Invece, il giovane centrocampista si è fatto valere anche in Europa League, dove ha deciso la gara fuori casa contro il Vitesse: il suo gol non è valso solo i tre punti, ma anche il perpetrarsi di quell’andazzo, che sotto sotto indica una crescita prepotente del numero 96 biancoceleste.

SEMPRE PRONTO – Come ricorda “La Gazzetta dello Sport”, non è la prima volta che il ragazzo decide alcune contese in maniera così tangibile. Già nel giugno 2014, con la Roma che conduce per 2-0 i derby delle Final Eight riguardanti la Primavera, la Lazio rimonta e vince la gara. Chi segna il 3-2? Proprio lui, Alessandro Murgia, l’uomo del momento. La famiglia di fede laziale e l’intera trafila nelle giovanili biancocelesti ha fatto pensare inevitabilmente ad Alessandro Nesta: seppur in ruoli diversi, la comparazione è scattata. E ora Murgia si godrà il posto da titolare contro il Genoa, con la speranza di crescere ancora.

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