2014

Muraro: «Inter, in Europa la più forte del girone. Icardi e il Palermo…»

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L’ex calciatore dell’Inter parla dei nerazzurri, tra impegni di Europa League e Serie A

Inizia bene la fase a gironi dell’Inter che vince contro il Dnipro, ma l’avventura in Europa non è finita qui. Intanto, i nerazzurri sono tornati a lavoro per preparare al meglio la sfida contro il Palermo di domenica. Il match si disputerà al Renzo Barbera, uno stadio abbastanza caldo e che può rappresentare ugualmente una piccola difficoltà. Tra Europa League e Serie A, la redazione di CalcioNews24.com intervista in esclusiva l’ex interista Carlo Muraro.

Buona la prima per l’Inter?
«Si, anche se non ho avuto modo di vedere la partita, ma sono contento per il risultato. Iniziare bene è sempre importante, soprattutto vincere in trasferta. Nel girone ritengo che l’Inter sia superiore alle altre avversarie».

Inter in crescita non solo nell’organico, ma anche come squadra e gioco?
«Sembra di si, ma voglio prendere con le molle le mie affermazioni. Nella prima giornata ha sofferto pareggiando con il Torino, mentre contro il Sassuolo ha stravinto, ma bisogna vedere quanto ci hanno messo del loro gli emiliani. Voglio sottolineare la prova dei centrocampisti, Kovacic ed Hernanes, che hanno creato superiorità numerica e avuto il dominio della mediana. Buon lavoro anche da parte degli attaccanti, Icardi e Osvaldo, che si sono smarcati bene. Non si può valutare bene il 7-0 dell’Inter, bisogna vedere i meriti e i demeriti».

Osvaldo lo conosciamo tutti, ma Icardi si prospetta a diventare la punta di diamante dell’Inter…
«Ha grandi qualità e prospettiva, non partecipa molto all’azione iniziale del gioco, ma in area di rigore sa smarcarsi benissimo e segnare in qualunque maniera. Osvaldo e Palacio, un altro valore aggiunto della squadra, gli sono molto d’aiuto».

Se volessimo parlare dell’operato di Mazzarri?
«Io ho avuto la fortuna di vedere gli allenamenti di Mazzarri, sa preparare bene le partite e sa gestire il gruppo. Lo reputo un grande allenatore, ma in campo ci vanno i suoi giocatori e non lui. Tuttavia, non si può dire che un calciatore allenato da Mazzarri non sappia quello che deve fare la domenica».

Dopo il 7-0 al Sassuolo, l’Inter vola a Palermo al Renzo Barbera. Che partita sarà?
«Ci sarà un Palermo arrabbiato e con le caratteristiche di Iachini: cattivo e attento alle marcature. Se l’Inter riuscirà ad avere un buon ritmo sin da subito, grazie alla qualità dei singoli potrà fare risultato al Barbera, ma dovrà fare attenzione all’agonismo dei calciatori rosanero»

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