2017

Muntari non paga la jeep e scatta il sequestro «Sono in forte difficoltà». Poi la smentita

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Muntari, arriva la smentita sulle voci circolate in giornata – 12 settembre, ore 20,55

Sulley Muntari ha dato mandato ai suoi legali di chiarire la sua situazione rispetto a quanto circolato in giornata. Jeep sequestrata per ‘un disguido’ con la società utilizzatrice dell’auto, come chiarito dal suo studio legale. Ecco il comunicato diffuso e riportato da Sky Sport:

«Il Sig. Sulley Muntari ha incaricato il nostro Studio di redigere e diffondere il presente comunicato in riferimento alla notizia che da questa mattina appare su diversi quotidiani on line sul sequestro della autovettura da egli guidata.

Il fatto, etichettato come l’effetto di “grosse difficoltà economiche”, è invece conseguenza di un mero disguido della società utilizzatrice (soggetto contrattuale) dell’auto concessa in leasing.

Il Sig. Muntari, che ignorava il disguido, si sta occupando di risolverlo nell’immediato.

Ad ogni buon conto, al Sig. Muntari preme precisare che non sussistono situazioni di difficoltà in cui lo stesso verserebbe secondo la versione dei fatti riportata dai vari quotidiani.

Si invitano pertanto le redazioni interessate ad una tempestiva rettifica ovvero alla pubblicazione della presente smentita».

Massimo D’Onofrio, DRZ Legal.

 

 

Strana disavventura per l’ex centrocampista del Milan Sulley Muntari: al ghanese è stato notificato il sequestro di un fuoristrada per non averne pagato il noleggio. Lui ammette: «Sono indietro, ma rimedierò»

Non deve passarsela benissimo Sulley Muntari. L’ex centrocampista di Inter e Milan, l’anno scorso al Pescara, starebbe vivendo un momento di forti difficoltà economiche. Strano per uno che in carriera ha guadagnato milioni di euro a palate (ha giocato anche in Arabia Saudita), ma questa sarebbe stata la sua giustificazione quando l’altro giorno, fermato a Chiasso, alla frontiera con l’Italia, gli sarebbe stata notificata un avviso per il sequestro immediato della super-jeep da lui già utilizzata, una Mercedes AMG G63 del valore di circa 150mila euro. A far scattare il sequestro una denuncia della società di Genova che aveva noleggiato l’automezzo al 33enne centrocampista ghanese: Muntari infatti non avrebbe pagato le rate dovute e sarebbe sparito nel nulla. Dopo aver inizialmente corrisposto qualche soldo, il giocatore non avrebbe più fatto sapere niente.

Fermato dalla polizia di frontiera, l’ex rossonero, autore del famoso gol regolare annullato contro la Juventus nel 2012, avrebbe prima fatto orecchie da mercante, poi negato ogni addebito. Quando però è stato condotto in stazione per gli accertamenti del caso, ha gettato la maschera, motivando così il mancato pagamento delle rate della jeep: «Sono indietro con le rate, è vero: sto attraversando un momento di forte difficoltà, sistemerò tutto al più presto». Sarà che Muntari attualmente è svincolato, ma pare difficile pensare che non abbia messo da parte un po’ di guadagni in carriera… Per lui, dopo l’avventura pescarese dell’anno scorso, suggellata dal chiacchierato episodio di razzismo che aveva portato il giocatore a lasciare il campo durante una partita col Cagliari (leggi anche: Muntari adesso invoca lo sciopero), non sono arrivate più offerte dall’Italia. In compenso però adesso il suo nome è stato inserito negli archivi della polizia italiana: il fuoristrada è stato individuato al confine con la Svizzera, mentre Sulley deve ancora 120mila euro alla società di nolo con cui aveva sottoscritto contratto. Soldi che ha o no?

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