2015
Mudingayi: «Inter? Penalizzato dagli infortuni e…»
Il centrocampista del Cesena sfiderà la sua ex squadra
Nessuno spirito di rivalsa contro l’Inter per Gabi Mudingayi, che non sguaina la spada in vista della sfida contro la sua ex squadra, che lo ha liquidato dopo un lungo infortunio: «Non scriva che giocherò a San Siro col dente avvelenato, perché io dell’Inter conservo solo bei ricordi e sono tuttora in ottimi rapporti coi miei ex compagni. Perché è andata male? Prima una lesione legamentosa e poi la rottura del tendine d’Achille che mi ha messo fuori squadra per cinque mesi. Nel conto poi va messo il cambio dell’allenatore. All’Inter mi ha voluto fortemente Stramaccioni ma con Mazzarri è cambiato tutto. Lui aveva in testa una squadra nella quale non c’era posto per me. Dopo un confronto, mi disse che sarebbe arrivato anche il mio momento. Venivo dal secondo infortunio e davanti avevo Cambiasso. Ho lavorato tanto per avere una nuova chance che non mi è mai stata concessa», ha dichiarato il centrocampista del Cesena ai microfoni de La Gazzetta dello Sport.
NUOVA OCCASIONE – Mudingayi, che era svincolato e non giocava da mesi, si è ritrovato in estate a fare la preparazione da solo. Sembrava ad un passo dall’Elche a novembre, poi la chance con il Cesena: «Non hanno potuto tesserarmi per problemi economici. A gennaio ero di nuovo a spasso. Perché il Cesena? Il dt Foschi cercava un centrocampista con le mie qualità. Accordo fino a giugno. Sono contento, qui c’è un ambiente molto sano. Dopo Torino, Lazio, Bologna e Inter, il Cesena è il mio quinto club italiano. Mia moglie e i miei figli sono italiani. Ormai questo è il mio Paese».