2018

Moviola Serie A: tutti gli episodi della 35ª giornata

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Moviola Serie A: tutti gli episodi contestati della 35ª giornata di campionato, stagione 2017/2018. Var, rigori, espulsioni: le ultimissime notizie

Si è conclusa fra mille polemiche la trentacinquesima giornata di campionato. Da Inter-Juventus a Fiorentina-Napoli passando per Bologna-Milan, è stato un turno costellato da moltissimi dubbi sulle decisioni degli arbitri. Il signor Orsato di Schio è finito nel mirino e non è l’unico, andiamo a analizzare partita per partita.

Moviola Roma-Chievo: arbitra Calvarese

Nel primo tempo Calvarese annulla un gol a El Shaarawy col Var, l’ex genoano è al limite e sembra in fuorigioco davvero di pochissimi centimetri. Netto il rigore per il Chievo, così come netto è il rosso a Juan Jesus che cintura Inglese di fronte a Alisson.

Moviola Inter-Juventus: arbitra Orsato

Per Inter-Juventus servirebbe un libro. Partiamo dal gol di Costa al 15′: traversone di Pjanic, Matuidi sembra che sfiori la palla che arriva a Douglas Costa il quale trafigge Handanovic. Se il francese avesse toccato la palla, il brasiliano sarebbe stato in offside invece Matuidi non tocca la sfera e quindi il gol è regolare. Altro caso da moviola due minuti dopo, col famigerato rosso a Vecino. Ai fini del regolamento il rosso ci sta perché Vecino “sale” sulla caviglia di Mandzukic e commette un fallo grave, come certificato dalle foto social del piede del croato. In questo caso è il Var a correggere giustamente Orsato. Sul finire del lunghissimo primo tempo, Matuidi segna il 2-0 per la Juventus ma Orsato dopo un consulto con Var annulla per evidente fuorigioco. Da vedere e rivedere l’entrata di Barzagli su Icardi, anche qui il rischio di un rosso è palese, sebbene sia più da “arancione”: in questo caso il metro di giudizio di Orsato non è lo stesso utilizzato per Vecino, motivo per cui gli interisti protestano. Nella ripresa Pjanic rischia grossissimo: già ammonito, entra in modo molto scomposto su Rafinha di fronte all’arbitro. Orsato dà fallo ma non estrae il secondo cartellino, e questo è un errore grave. Inutile ai fini del risultato un altro caso al 90′: Skriniar entra dritto su Higuain lanciato a rete, Orsato non fischia ma poteva starci il fallo dal limite con gli estremi per il rosso al difensore per chiara occasione da gol.

Moviola Atalanta-Genoa: arbitro Fabbri

Non ci sono grossi casi nel primo tempo se non un offside dubbio fischiato a Lapadula. Entra in azione il Var all’ultimo minuto: tiro da fuori di Rossi, Caldara devia e lo fa con un braccio secondo Fabbri, ergo è rigore. L’arbitro viene richiamato dal Var e va a vedere il replay: Caldara ha il braccio attaccato al corpo, giusto cambiare idea e non dare il penalty.

Moviola Benevento-Udinese: arbitra Maresca

Partita scoppiettante con un rigore e un rosso, ma senza errori da parte di Maresca, ben aiutato dal Var. Ci sono tutti e due i gialli per Cataldi, ingenuo in entrambe le ammonizioni. C’è anche il penalty fischiato per il mani di Pezzella. Il tiro di Brignola in quel caso era diretto in porta, il difensore dell’Udinese aveva il braccio largo (anche se non larghissimo) e ha ostruito la conclusione. In questo caso Maresca è stato aiutato dal Var, che ha fatto bene a correggere il direttore di gara.

Moviola Bologna-Milan: arbitra Giacomelli

Bologna-Milan è la gara più difficile della domenica ed è anche quella che lascia più dubbi per la direzione di Giacomelli. Andiamo per gradi. Viene annullato giustamente un gol a Palacio per offside di Orsolini: il palo dell’ex atalantino trova Palacio pronto a segnare, ma il gioco era già fermo perché l’argentino era oltre i difensori. Nessun dubbio sul gol di Calhanoglu, qualche perplessità su quello annullato a Orsolini. Inizialmente Giacomelli lo concede, poi al Var lo toglie: Calabria spazza, Palacio aggiusta il pallone col braccio e Orsolini calcia in gol. Ci sono molti punti interrogativi riguardo la volontarietà del tocco di Palacio, che era a poca distanza dal difensore del Milan. Il braccio è largo, questo è vero, ma i dubbi rimangono.

Moviola Crotone-Sassuolo: arbitra Damato

Direzione ineccepibile di Damato, non sbaglia un colpo. Il rigore per fallo su Politano è netto, nessuna discussione.

Moviola Fiorentina-Napoli: arbitra Mazzoleni

Il match si decide all’8′. Koulibaly stende Simeone e Mazzoleni fischia il rigore con tanto di giallo, per sua fortuna il Var lo corregge: il fallo è fuori area – anche se di pochissimo – e, dato che si tratta di chiara occasione da gol, per KK è rosso diretto. Vale la pena ricordare che, se si tratta di una contesa genuina del pallone, non c’è più la tripla sanzione se il fallo è all’interno dell’area, per questo inizialmente aveva dato giallo. Molti più dubbi nella ripresa sull’1-0, quando Albiol in scivolata devia col braccio un cross di Chiesa. Il tocco è dentro o fuori? L’azione è velocissima e non si capisce bene, probabilmente il Var lo ha reputato fuori e non è intervenuto.

Moviola Sampdoria-Cagliari: arbitra Abisso

Tutte corrette le scelte di Abisso. Il rigore per la Samp non è solare ma ci sta, perché Barella sbilancia Torreira in corsa e lo butta a terra. Nessun dubbio sulla regolarità del gol di Pavoletti e sul rosso per Cigarini, giuste entrambe le ammonizioni.

Moviola Verona-Spal: arbitra Banti

Anche per Banti una domenica senza errori, nonostante la partita non fosse facile. Il gol del Verona è regolare perché Valoti scatta dietro ai difensori sul passaggio di Petkovic. Non ci sono due penalty chiesti nella ripresa: né quello su Mattiello, perché il contatto con Fossati è minimo, né quello di Lee, che commette una simulazione esagerata e viene ammonito. Regolare il gol di Felipe, tenuto in gioco dalla retroguardia scaligera.

Moviola Torino-Lazio: arbitra Irrati

Due casi per Irrati, sul rigore e sul gol. Il penalty concesso alla Lazio è nettissimo: Nkoulou affossa Milinkovic-Savic mentre sta per calciare, è rigore solare. Il gol del serbo è anch’esso regolare, perché non si registrano spinte fallose come denuncia Mazzarri.

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