Moviola Lazio-Milan: il contatto Kessie-Luis Alberto è da rigore

Moviola Lazio-Milan: primo episodio dubbio, con un contatto fra Calabria e Immobile che non viene visto da Rocchi. Nemmeno consultato il Var

Subito un episodio da moviola rilevante in Lazio-Milan, gara giocata alle 16 per via del rinvio di un’ora dovuto al maltempo che ha attanagliato la capitale. L’arbitro Rocchi non ha ravvisato gli estremi per fischiare un calcio di rigore alla Lazio, che però ha protestato nella circostanza contestata. In area rossonera, intorno al 20′, c’è un contatto fra Davide Calabria e Ciro Immobile, con il bomber laziale leggermente trattenuto. L’attaccante si lascia andare, ma per il direttore di gara non ci sono gli estremi per fischiare il penalty. Ma non solo, perché Rocchi non ha nemmeno richiesto l’intervento del Var: niente rigore, decisione presa con estrema sicurezza e senza alcun dubbio.

Altro episodio contestato dalla Lazio è al 25′, quando Musacchio strattona Luis Alberto in area del Milan. Il contatto fa anche litigare i due giocatori, ma per Rocchi il rigore non c’è. Le gambe dei due giocatori si incrociano e probabilmente il rigore poteva starci, anche se pure in questa occasione l’arbitro non ha battuto ciglio: decisione presa senza consultare il Var, che avrebbe potuto giudicare la dinamica del presunto fallo contestato dai biancocelesti di Inzaghi.

Al 37′ Rocchi fischia un rigore per la Lazio per un fallo di Kessiè ai danni di Luis Alberto. Non ci sono dubbi sulla decisione dell’arbitro: dal dischetto Immobile trafigge Donnarumma. In questa circostanza non è stato consultato il Var: nessun dubbio, sin dal principio, sul fischio del direttore di gara.