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MOVIOLA Italia-Belgio, l’episodio chiave del match
MOVIOLA Italia-Belgio, l’episodio arbitrale chiave del match valido per la terza giornata di Nations League
L’episodio chiave della moviola del match tra Italia-Belgio, valido per la terza giornata di Nations League. Dirige la sfida l’arbitro norvegese Eskas.
PRIMO TEMPO
Approccio tranquillo delle due squadre e arbitro che pare intenzionato a “perdonare” e non essere troppo fiscale. Così niente giallo per Calafiori per una trattenuta alla maglia di Doku molto evidente e per Trossard che spinge Cambiaso facendolo scontrare con Donnarumma. Al 32′ Tonali duro su Doku, poi a sua volta viene attaccato in modo forte: per Eskas tutto buono, la coerenza delle scelte è assoluta. Al 37′ l’episodio chiave del match: ammonizione ineccepibile su Pellegrini, che sgambetta nettamente Theate in netto anticipo. Lo stesso romanista si rende conto dell’irruenza e va a sincerarsi di ciò che ha fatto: il Var richiama l’arbitro, il cartellno diventa rosso perché il colpo è sul tendine, la tacchettata è netta, anche se si legge il labiale perplesso di Spalletti: “Ma cosa fate?”
SECONDO TEMPO
Leggermente più tensione a inizio ripresa, quando l’inferiorità numerica accende i toni agonistici: Eskas è attento a ogni piccolo focolaio e continua con il suo metro “inglese” fischiando poco su tanti contatti: il ct italiano non è sempre d’accordo e discute col quarto uomo. Al 62′, già sul 2-2, Bastoni e Openda arrivano insieme sul pallone, l’azzurro colpisce il belga sulla gamba destra: check del Var over, anche se i dubbi permangono, anche perché in caso di rigore ci sarebbe stato un possibile cartellino rosso per l’interista. Il primo ammonito dell’incontro è Trossard che va a disturbare Donnarumma, segno che il Belgio non ha digerito la decisione precedente e ha i nervi un po’ scossi. Al 79′ Doku potrebbe incorrere in un’ammonizione per un fallo netto su Frattesi, Eskas non estrae il cartellino. A 3 minuti dal novantesimo Frattesi tira versi la porta e chiede a gran voce un mani di Faes ma è un’impressione totalmente errata: il difensore si gira e viene colpito su un fianco. Un collaboratore della panchina azzurra riceve un’ammonizione per proteste e poco dopo anche Donnarumma prende un cartellino per perdita di tempo. Al 94′ Vranckx meriterebbe il giallo su Pisilli, l’arbitro continua col suo comportamento lassista, che non può applicare sulla successiva trattenuta nei confronti del giovane della Roma.