Inter News
Mourinho sulla A: «Il mio arrivo all’Inter fu perfetto. Juve? Quando c’ero io, era più difficile»
José Mourinho, allenatore portoghese, ha parlato della Serie A, e ha detto la sua sull’Inter ma anche sulla Juventus
José Mourinho non le manda a dire. Parole al miele per l’Inter, frecciate alle altre. Il tecnico portoghese ha parlato a BeInSports, raccontando la sua avventura in nerazzurro e non solo: «Il mio arrivo all’Inter fu perfetto: lascia il Chelsea tra novembre e dicembre, a febbraio ho firmato il mio contratto con l’Inter e fino a giugno ho studiato tutto. In quattro mesi ho imparato la lingua italiana e mi sono informato al meglio sul club ma anche sugli avversari e sul campionato. Ora il campionato italiano è meno competitivo perché la Juve vince lo Scudetto a settembre e altre 3-4 squadre lottano per la Champions e per il secondo posto. Quando c’ero io, era molto più difficile, dato che c’erano più squadre in grado di lottare per vincere: il Milan era meglio di quello attuale, così come per esempio la Roma ma io mi divertivo».
Mourinho ha parlato anche dell’addio al Manchester United: «Sono felice di queste ultime settimane, forse fare altre esperienze da opinionista e anche tante altre ma a marzo non sarò più felice, già mi conosco. Ho già rifiutato tre offerte. Non so se il futuro sarà in Premier League o in un altro campionato, bisogna analizzare tante cose. La cosa più importante, per un allenatore, è creare una mentalità all’interno del club e che la società supporti tutto questo. Ad esempio Guardiola, dopo il primo anno senza vittorie, mandò via 4 terzini e ne prese altri 4. A Liverpool che c’era prima di Klopp? Praticamente nessuno! L’allenatore deve avere dei giocatori in grado di supportare la propria idea di calcio».