2009
Mourinho: “Se avessi avuto l’ossessione dei titoli non sarei andato al Real”. La lunga intervista della Gazzetta
Josè Mourinho torna a parlare di Inter e non solo in una lunga intervista concessa alla Gazzetta dello Sport, eccone un estratto: “Mi sento ancora con Moratti, ogni settimana, l’Inter mi è rimasta nel cuore. Putroppo però fin’ora non ho avuto occasione di vederla giocare. Il Milan? Ha fatto grandi colpi, e in Europa (in girone col Real) è acora più pericolosa. Ma non mi sbilancio sullo scudetto. La Liga? C’è più spazio per la tecnica e il gioco. Se lottasse per lo scudetto una squadra che non è Barcellona o Real Madrid sarebbe una sorpresa. Qui però che grande tensione, ma se non riesci a sopportarla è meglio non allenare il Real, già un pareggio a Mallorca è un dramma. Fortuna che non ho più l’ossessione dei titoli… Altrimenti sarebbe stato meglio restare all’Inter con la possibilità di vincere tutto, qui invece devo lottare con il Barcellona. La Champions League? Barcellona, Real Madrid, Inter, Milan, Chelsea, Manchester United e Bayern Monaco, quiesti possono vincerla, gli altri è molto difficile. Pallone d’oro? Sneijder, poi Xavi. Forlan è candidato perchè è retrocesso dalla Champions, è giusto premiarlo? No. Il flop azzurro? Se giocano gli stessi 30enne da 4 anni prima è difficile che si vinca. La tecnologia in campo? Su alcune cose c’è da discutere, ma la tecnologia sul gol-non gol non capisco perchè non venga inserita”.