2009

Mourinho: “Scudetto? In molti ancora in corsa”

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Il tecnico interista Josè Mourinho ha parlato in conferenza stampa in vista della trasferta dei nerazzurri a Bari, una settimana dopo la difficile vittoria sul Siena ed una settimana prima del derby: “Questa partita contro il Bari vale come quella contro il Milan di settimana prossima: sono tre punti, gli stessi in palio nel derby, nulla più”. Il tecnico dell’Inter si è poi esposto sulla situazione degli infortunati e sui recuperi riusciti: “I miei complimenti vanno a Materazzi, che neanche una settimana dopo l’intervento lavora per tornare al più presto al meglio. Santon migliora ma non è al cento per cento, ancora out invece Stankovic, Krhin e Thiago Motta. Però abbiamo Balotelli, Quaresma, Pandev e Milito che stanno bene: volendo posso giocare con tre giocatori davanti. Continuano i problemi ma anche la mentalità  speciale della nostra squadra, per questo siamo ottimisti anche se il Bari è una squadra di grande qualità , veloce, ce ne siamo accorti all’andata. Il Bari gioca molto bene e merita la posizione in classifica che ha. Dovremo fare molta attenzione, è una squadra temibile”. Mourinho non ha risparmiato parole sulle inseguitrici dell’Inter capolista: “Avranno forse la necessità  di bluffare, quello che credo io è che non ci siano campioni a gennaio, perchè manca tanto per finire il campionato, quindi ci sono molte squadre in corsa, che hanno la possibilità  di vincere lo scudetto. Anche quelle squadre che dicono di non esserlo, in corsa. Io come allenatore dell’Inter e come persona ottimista penso comunque che siamo sufficientemente forti per arrivare primi a maggio, ma questo è solo il pensiero dell’allenatore dell’Inter. Abbiamo 45 punti: ottimo. Un ‘ottimo’ che mi aspettavo, per questo sono felice ma non sorpreso”. Parole di elogio, poi, per Balotelli: “Posso dire che il cartellino giallo che ha preso a Verona è stato perfetto. E perfetto è quando Mario lavora per la squadra”. Mourinho infine non fa nomi quando si tratta di mercato: “Io non parlo di nomi e non chiedo niente. E neppure piango. Non piango mai: se da qui a fine mese dovesse arrivare un giocatore di centrocampo che possa darci ancora un po’ di equilibrio, ottimo. Se non dovesse arrivare, ottimo uguale”.

Sul possibile arrivo di Baptista, Mourinho chiosa: “Se Baptista mi piace? Penso ai miei e non piango se qualcuno va via, come per esempio Eto’o per la Coppa d’Africa. Dico lo stesso di sempre: se prima del 31 gennaio arriva un giocatore che a centrocampo può dare equilibrio e permetterci di fare un po’ più di turn over, ok. Altrimenti non è un problema. Stevanovic per esempio è entrato contro il Siena e ha fatto il suo dovere”.

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