Il quotidiano spagnolo “As” ha pubblicato questo venerdì la seconda parte dell’intervista con Josè Mourinho, in cui il tecnico portoghese rivela il suo apprezzamento nei confronti di Wayne Rooney: “Posso dire quale giocatore vorrei allenatore, perchè tanto è impossibile farlo. Vorrei allenare Wayne Rooney, per il giocatore che è, ma anche per il suo carattere. Il mio amico Ferguson però può stare tranquillo perchè è impossibile.”

Parlando poi di quali sono stati i suoi esempi nel calcio ed i suoi elementi preferiti, ammette che van Gaal rimane il tecnico prediletto dal portoghese, mentre come giocatori considera Figo e Zanetti esempi per eccellenza: “Zanetti e Figo sono stati per me giocatori che mi rendono orgoglioso del mio lavoro per come li ho visto allenarsi nonostante l’età . Professionalità  pura, entrambi sono stati spettacolari. Sono un esempio per tutti”.

Su chi è il miglior giocatore nella storia del calcio, Mou non dà  un nome preciso: “Mio padre mi diceva che fosse Alfredo Di Stefano, ma ho visto solo in video le sue prestazioni. Della mia generazione, non può essercene solo uno: Pelè, Maradona, Beckenbauer, Ronaldo del Barcellona, Zidane, Eusebio…”

Sull’accordo che tarda ad arrivare tra Inter e Real Madrid: “Finiremo per raggiungere un accordo. Voglio che la gente si renda conto che è finito il mio ciclo e il mio desiderio è andare a Madrid. Non voglio lasciare male l’Inter, ma sono certo che voglio allenare il Real Madrid”.

Sul futuro approccio con i nuovi giocatori: “Dal primo giorno cercherò di ottenere da loro il meglio e mi prenderò cura di loro.Voglio dare tranquillità  al club”.

Infine, chiosa finale sul sogno nella sua carriera: “Vincere il Grande Slam (il campionato spagnolo, italiano e inglese), la terza Champions League e la Coppa del Mondo come c.t. del Portogallo a 70 anni”.