Josè Mourinho ha finalmente interrotto il silenzio stampa per commentare la vittoria del suo secondo campionato consecutivo sulla panchina dell’Inter. Queste le sue dichiarazioni a Sky: “Abbiamo vinto all’ultima partita, ma non mi piace, preferisco vincere ad Appiano, con 4-5 partite da giocare. Resto all’Inter? Non parliamo di questo…torno a Milano…dopo penso a me, ora penso ai giocatori, ai tifosi, all’Inter e al mio lavoro. Dopo la finale, vacanze, e devo prendere 2-3 giorni per me stesso, per pensare a me stesso. Lo scudetto più difficile, il mio primo all’ultima giornata. Non sono mai arrivato ad uno scudetto così fino alla fine, ma non è solo l’ultima partita, ma fino all’ultimo minuto e non è facile. Perchè non parlare in questi mesi? E’ finito e preferisco non dire niente. L’Inter aveva il campionato in tasca con un grandissimo vantaggio e per diverse ragioni tutto è cambiato e per questo cambio noi tutti abbiamo responsabilità  per il vantaggio perso, ma non solo noi. E’ stato meglio non parlare, perchè ogni volta finivo sempre con provvedimenti. Anche in questa partita ho rischiato di non stare in panchina per una battuta. Paura di perdere? Sapevamo che ad un certo punto non bastava vincere e basta…per fortuna la Sampdoria aveva bisogno di punti, perchè era l’ultima opportunità . Noi abbiamo vinto contro la Juve e le altre fino alla fine e siamo tornati in testa. Sentire che eravamo secondi a Firenze e che avevamo bisogno di una terza squadra per vincere il campionato era un po’ più complicato. La Champions? Non lo so, domani parleremo di questo. Ho avuto momenti in cui non mi sono sentito nel mio habitat naturale e che questo non era il posto dove volevo lavorare. Dovevamo vivere un momento intenso, pieno di finali, ed io ho fatto così. Ora c’è una settimana storica per l’Inter dove voglio dare tutto quello che posso dare e dopo la finale ci sarà  tempo per rilssarsi un po’ e pensare a me stesso e decidere quello che mi renderà  più felice”.