Conference League
Mourinho lacrime immortali, la Roma scrive la storia
Il calcio italiano ritorna a gioire in Europa: la Roma di Josè Mourinho conquista la prima edizione della Conference League
Eh sì, ci voleva Josè Mourinho per risvegliare il calcio italiano e per riportare la Roma sulle prime pagine dei quotidiani. La notte di Tirana si tinge indelebilmente di giallorosso e le lacrime dello Special One stanno lì a spiegare quanto sia prezioso e unico questo successo.
La lama affilata di Zaniolo per sfilettare le difesa del Feyenoord, le mani esperte e sicure di Rui Patricio per conservare il bottino, i legni benedetti della National Arena per suggerire al continente quel che sarà il verdetto di una finale all’italiana in tutto e per tutto.
Una partita che probabilmente Mou aveva immaginato esattamente così: di sofferenza, di abnegazione, di straordinaria attenzione difensiva. I marchi di fabbrica di quasi venti anni di successi internazionali, con la sinuosa Conference League quinta coppa a trovare spazio nella bacheca del portoghese.
Un’altra impresa eroica per l’uomo da Setubal che, Manchester United a parte, ha saputo condurre sul trono Porto e Inter prima della Lupa. Non esattamente club vincenti per definizione nel corso della loro storia. E così la grande festa giallorossa è anche la grande festa del nostro calcio, finalmente dopo dodici lunghi anni a sollevare un trofeo internazionale. Sarebbe il caso non ne passassero un’altra dozzina…