Mourinho pensa al Borussia e rischia con il Real B - Calcio News 24
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2013

Mourinho pensa al Borussia e rischia con il Real B

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Madrid. Il Real Madrid vince 3-1 contro il Betis, ma lo fa faticando. Due le traverse dei Sivigliani, che anche nel secondo tempo sfiorano il pareggio. Il Real Madrid vince grazie ai tre là davanti: Ronaldo, Ozil e Benzema. Ma dal centrocampo in giù che fatica. Albiol checché ne dica qualche giornalista spagnolo non vale Varane né Ramos e si vede. Carvalho è a fine mandato nei ‘blancos’ e il canterano Nacho è ancora un po’ acerbo (ha qualità e giustamente Mou lo fa allenare con la prima squadra, ma diamogli tempo). Se a questo si aggiunge che Marcelo al 15′ s’infortuna (problema muscolare per lui) e al suo posto entra Varane non da centrale bensì fuori ruolo da terzino, allora si spiega perché il Betis abbia avuto svariate palle gol. Anche il centrocampo ha creato poco, le assenze di Khedira e Alonso, si sono fatte sentire. Modric – uscito nel secondo tempo per un dolore alla coscia destra – non ha illuminato il gioco dei ‘blancos’. Mentre il suo scudiero, l’esordiente Casemiro, non ha sfigurato, ma nemmeno brillato. Il ventunenne brasiliano, comprato a gennaio e parcheggiato in seconda squadra da Mourinho, ha in questo finale di stagione un’opportunità per dimostrare di meritarsi la camiseta ‘blanca’. Champions e futuro. Lo ‘Special One‘, a pochi giorni dalla semifinale contro il Borussia, dopo aver rimbrottato l’allenatore di suo figlio (reo di aver svelato a mezzo stampa del suo addio al Real, poi smentito) non le ha mandate a dire nemmeno al suo rivale. Secondo l’allenatore Portoghese infatti “Klopp parla troppo, parla tutti i giorni, mentre io non apro bocca”. Sarà ma è l’11 schierato oggi a parlare per lui: a riposo la difesa e il cuore del centrocampo. Ovvero è come se Mou dicesse: a Dortmund il primo obiettivo è non prendere gol, poi magari grazie ai recuperi di Khedira e ai lanci di Alonso si potrebbe anche colpire in contropiede. Insomma Mourinho perde il pelo, ma non il vizio. E che se ne vada o meno da Madrid, a questa Champions ci tiene davvero.