2017
Manchester United, Mourinho non si arrende: «Se pensassi che la Premier fosse già finita, sarei già in Brasile»
La vittoria contro il Bournemouth ha parzialmente riportato fiducia al Manchester United, dopo la sconfitta nel derby e Mourinho è pronto a battagliare fino alla fine con i cugini
Non tira una buona aria in quel di Manchester. Ma solo dalla sponda rossa, quella dello United. Una città divisa, soprattutto, dopo il big match andato in scena domenica. Un derby che ha regalato grandissime emozioni, da una parte e dall’altra, e che ha visto prevalere gli ospiti del City. Ad alimentare la situazione già di per sé tesa del dopo gara, ci ha pensato la rissa scatenata dall’eccessiva esultanza, secondo Mourinho, da parte di Guardiola e dei suoi giocatori. Oltre a questo fatto extra-calcistico, a generare malumore tra i Red Devils è anche il netto svantaggi nei confronti dei Citizens, che comandano la Premier League con ben undici punti di vantaggio sui cugini.
La vittoria per 1-0 contro il Bournemouth, nel turno infrasettimanale disputatosi ieri sera, ha permesso alla squadra di Mourinho di non perdere ulteriori posizioni dall’inarrestabile corsa del City (vincitore per 4-0 contro lo Swansea). Intervistato dai giornalisti a fine gara, il portoghese si è mostrato piuttosto stizzito nelle dichiarazioni: «La corsa per il titolo finisce a maggio. Se pensassi che la Premier League fosse già decisa, sarei già in vacanza in Brasile o a Los Angeles». Il City può contare, dopo 17 giornate, su un cospicuo vantaggio ma il Manchester United non si arrenderà tanto facilmente: parola di Mourinho.