2017

Mounier e il nuovo inizio all’Atalanta: «Contento di esser qui»

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Anthony Mounier riparte da Bergamo: «Giocare con Gomez? Possibile, voglio ripartire e far bene all’Atalanta»

Il nome della discordia durante il calciomercato, Bergamo per ripartire. Presente a uno store dell’Atalanta, Anthony Mounier ha espresso il suo entusiasmo per la nuova avventura a Bergamo: «Cristante ha segnato dopo essere venuto allo store settimana scorsa: speriamo porti fortuna anche a me, dovrò saper sfruttare la mia chance. Sono arrivato 15 giorni fa, ho trovato una squadra che mi ha accolto bene, sono contento di essere a “Bergamò”, ci aspetta un finale interessante. Mi piace puntare l’uomo e dribblare, sono mancino, lavoro per contribuire alla crescita della squadra e alla mia con gol e assist, qua c’è grande qualità e anche io posso crescere molto».

UOMO DELLA DISCORDIA – Purtroppo in Emilia non c’era più spazio per il francese dopo un’ottima prima stagione. E la vicenda di mercato fra Olympique Lione e Saint Etienne è stata grottesca per chi non conosce il mondo francese: «A Bologna ho giocato poco, qua spero di trovare più spazio, anche se so che la squadra va bene e e sarà dura. In Francia sono stato 3 giorni: è nato tutto perché ho giocato a Lione e con il Saint Etienne sono rivali. I tifosi non mi hanno voluto, ma sono contento di essere rimasto in Italia e a Bergamo, dove c’è una squadra con una classifica interessante e ci sono ottime prospettive per questo ritorno. Il destino ha voluto così, a me interessa essere qua, perché prima di tornare in Francia volevo rimanere in Italia. Quando ero un giocatore del Nizza avevo detto qualcosa sul Saint Etienne, è rimasto online, non me lo ricordavo nemmeno, adesso resta tutto sui social e su web, i più giovani in particolare devono fare attenzione»

FUTURO NERAZZURRO – Come riportato da “L’Eco di Bergamo”, Mounier ora spera di imporsi all’Atalanta: «Gomez? Possiamo giocare anche insieme, in Francia ho sempre giocato a sinistra, in Italia ho giocato a destra, quindi si può fare. Pensiamo partita dopo partita per avere una bella sorpresa alla fine dell’anno. Siamo organizzati, con un mister che sa come deve giocare la squadra e tutti sanno cosa devono fare con la palla o senza. In Italia non ci sono partite facili: prepariamola bene e non pensiamo di avere già vinto, ci serve un grande risultato sabato sera. Conta prendere i punti quando dobbiamo farli per avere un buon vantaggio quando avremo gli scontri diretti».

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