Madrid. La partita del Real Madrid inizia nel secondo tempo. Nel primo i ‘blancos‘  vanno sotto due volte, entrambe per gol di testa e il Mallorca si rende pericoloso a più riprese in contropiede. Ma i tre punti alla fine sono del Madrid e in conferenza stampa Il secondo allenatore Karanka dichiara che il Real deve lottare per mantenere il secondo posto, senza ammettere che lo ‘Special One’ spera in un passo falso dei ‘blaugrana’. In realtà più che un passo falso, Messi e compagni dovrebbero fare un disastro completo perdendo 13 punti in 11 giornate. Un po’ troppo per una squadra, il Barça, che seppur con qualche problema (il primo allenatore a New York per problemi di salute e Puyol fuori per 4-6 settimane) pochi giorni fa ha rifilato quattro gol al Milan in Champions League. Analizzando la partita del Real, non si può negare che è stata straordinaria la dimostrazione di forza nel secondo tempo di Ronaldo e compagni. Devono aver sortito effetto i cambi (Benzema e Ozil al posto di Morata e Arbeloa), ma soprattutto le parole dello ‘Special One’ nello spogliatoio tra un tempo e l’altro. L’imbarazzante Real svogliato del primo tempo, è sparito. Al suo posto l’arrembante e cinico Real capace in 6 minuti di ribaltare il risultato. Prima Ronaldo di testa agguanta il pareggio, poi Modric reitera le qualità balistiche messe in luce all’Old Trafford con un missile da fuori area. Infine Higuaín segna il suo secondo gol della partita grazie a un assist del teutonico Ozil. Nei minuti finali si unisce alla festa anche Benzema, ultimamente lontano dai suoi giorni migliori, fissando il risultato sul 5-2 per il Real Madrid. Ma un aspetto su cui dovrà lavorare Mou, soprattuto in chiave Champions, è la posizione dei suoi su cross e calci d’angolo. Ramos già si prese più di un rimbrotto da Mou ultimo quello per il gol di Welbeck all’andata degli ottavi. Stasera però, oltre al Sivigliano, anche Coentrao e Varane non si sono fatti trovare pronti sui cross. Tanto che all’inizio del secondo tempo il Mallorca quasi fa il terzo gol addirittura in rovesciata. Stasera Fatih Terim era allo stadio Santiago Bernabéu a vedere i suoi prossimi avversari in Champions, domani tocca a Mourinho volare ad Istanbul a visionare il Galatasaray. Ma lo ‘Special One’ sa già che deve dare una registrata alla difesa sulle palle alte, a maggior ragione visto che il capocannoniere della Champions insieme a Ronaldo è Yilmaz. L’attaccante Turco del Galtasaray infatti ha segnato 4 degli 8 gol europei proprio di testa. Mou avvisato mezzo salvato…