Morte Neeskens, Ruud Krol: «Oggi lo si definirebbe un giocatore “box top box”. Ha dato all'Ajax e all'Olanda la sua personalità dominante e sapeva segnare i tutti i modi»
Connettiti con noi

Calcio Estero

Morte Neeskens, Ruud Krol: «Oggi lo si definirebbe un giocatore “box top box”. Ha dato all’Ajax e all’Olanda la sua personalità dominante e sapeva segnare i tutti i modi»

Avatar di Redazione CalcioNews24

Pubblicato

su

neeskens

Le parole di Ruud Krol per ricordare Joah Neeskens, grande centrocampista dell’Ajax e Olanda del Calcio Totale morto ieri

Ieri il calcio ha perso un grande centrocampista, Johan Neeskens, uno dei cardini dell’Olanda del calcio totale che ha sconvolto gli anni ’70. Su La Gazzetta dello Sport lo racconta Ruud Krol, suo compagno di squadra anche nell’Ajax, che in Italia conosciamo bene perché è stato uno straordinario libero nel Napoli di inizio anni ’80.

LA SCOMPARSA – «Io sono molto triste in questo momento e, si può dire, adesso ci sentiamo tutti assai più poveri».

CHI ERA NEESKENS – «Il compagno di quelle stagioni, ma anche un amico vero con il quale avevamo il piacere di incontrarci ogni volta che si poteva. Era accaduto a marzo scorso, a Francoforte, ma succedeva assai spesso, come è facile immaginare, a gare delle nazionali, a cerimonie in cui venissero invitati i simboli di quell’Ajax».

IL SUO ATLETISMO – «Oggi si direbbe di lui: è un giocatore “box to box”. Ha anticipato, come gran parte di quegli uomini, un modello di comportamento tattico, è stato incisivo. Era deciso, si faceva sentire eccome, ne avvertivi la presenza anche fisicamente, non si tirava indietro nei tackle, anzi. Aveva una personalità spiccata, dominante. Era un mediano trascinante che non si poneva limiti: poteva fare gol e ne segnava, ma tanti, in qualsiasi modo, di testa, di piede, attaccando lo spazio. Sapeva sposare le due fasi, te lo trovavi dove sentiva fosse necessario esserci. Diventava un fattore».