Morte Ingesson, Paramatti: «Perdo un grande amico e una persona di una lealtà unica»

Klas Ingesson è scomparso questa mattina dopo una lunga malattia

Il guerriero ha lottato con grande dignità e forza fino all’ultimo minuto. Cinque anni di lotta contro il cancro che lo aveva colpito ma purtroppo nquesta mattina Klas Ingesson non ce l’ha fatta. Dal 2009 soffriva di mieloma multiplo ma fino a una settimana fa seguiva la sua squadra l’Elfsborg dalla panchina, trasmettendo tutta la sua voglia e la sua grinta. Quelle immagini che lo ritraevano esultante insieme ai suoi ragazzi sotto la sua curva è l’istantanea più bella, di grande esempio per tutti. Michele Paramatti ha condiviso con lui gli anni al Bologna e l’ha ricordato cosi ai nostri microfoni: «Sono sconvolto, ho saputo la notizia questa mattina da Kenneth Anderson che mi ha chiamato. Perdiamo un vero amico e una persona di una lealtà unica. Era uno che non mollava mai, sia in campo che fuori ma sopratutto faceva della coerenza il suo marchio di fabbrica. E’ una perdita grandissima ma lascia un ricordo ed un esempio fortissimo. Non ho particolari aneddoti perchè ci sono state davvero tante situazioni intense, momenti di grande gioia condivisi insieme. L’unico rimpianto che ho è quello di non averlo salutato, l’impossibilità di andare a vederlo. Riusciva sempre a trasmettere una forza incredibile, la sua figura era emblematica».