2015

Moratti: «Le telefonate con Bergamo una presa in giro»

Pubblicato

su

Ieri l’incontro a processo, dopo 9 anni, tra Moratti e Moggi

A 9 anni dall’ultimo incontro, Luciano Moggi e Massimo Moratti incrociano nuovamente gli sguardi dal vivo. Ieri, al Tribunale di Milano, i due si sono rivisti in aula. Massimo Moratti, come riporta “Tuttosport“, era chiamato a testimoniare circa il processo in cui Moggi è accusato di diffamazione dalla famiglia Facchetti per alcune dichiarazioni rese dall’ex d.g. juventino.

L’INCONTRO – Moggi, arrivato in aula dopo Moratti, è andato incontro all’ex presidente tendendo la mano, gesto ricambiato da Moratti che ha fatto scatenare la reazione dei tifosi interisti sul web. Nel corso della sua testimonianza, Moratti ha parlato del suo rapporto con l’allora designatore Bergamo: «Era tutta una presa in giro quella di Paolo Bergamo, era una grande presa in giro a cui io stavo perché sono una persona cortese e le mie non erano certo dichiarazioni rivolte a sporcare il calcio» aggiungendo: «si parlava di arbitri in termini generali e io non sono un gran curioso, anzi era un po’ imbarazzante, era quasi obbligatorio andare a trovare gli arbitri prima della partita come cortesia». Al termine dell’udienza, Moggi si è intrattenuto per un minuto a parlare con Moratti: c’è chi dice che i due abbiano parlato di Inter, c’è chi sostiene invece che l’ex dg bianconero abbia chiesto a Moratti di intercedere con la famiglia Facchetti per far ritirare la querela.

Exit mobile version