2018
Moratti-Juve, scoppia la pace: «Nessun rancore con loro. Vorrei Marotta all’Inter»
L’ex presidente nerazzurro a ‘Maracanà’: «Candidatura in Figc? Non era giusto nei confronti di Gravina»
12 anni di polemiche e veleni che sembrano aver trovato una fine. I rapporti tra Juve e Inter si sono inaspriti ulteriormente dopo la vicenda Calciopoli e, Massimo Moratti, non ha mai nascosto la freddezza che regnava tra bianconeri e interisti durante le assemblee di Serie A o Lega. Anche se l’ex numero uno nerazzurro ci tiene a precisare: «Il rapporto con Andrea Agnelli è sempre stato civile e affettuoso, lo conosco da quando era ragazzo. Continuare con quella polemica era anche abbastanza noioso». Moratti ha parlato anche dell’idea di una sua candidatura last minute per la presidenza della Figc propostagli proprio dal presidente bianconero: «È stata una cosa molto carina da parte sua e molto coraggiosa. Era un qualche cosa che poteva trovare il disaccordo da parte dei tifosi, invece è stata una mossa molto simpatica che credo possa cancellare le conseguenti arrabbiature dopo Calciopoli. Rimane la vicenda, ma non rimane il rancore. Non mi è sembrato giusto accettare questa candidatura, spazzando via chi invece si era impegnato e aveva raccolto i voti».
Il trascinatore di questa Inter secondo Moratti è Icardi: «Mauro è un capitano, ha imparato anche ad esserlo: dà fiducia agli altri, è protettivo nei confronti dei compagni e segna tanti gol». ma l’uomo che l’ex presidente sogna possa arrivare in nerazzurro per dare una svolta è Beppe Marotta: «Stimo e apprezzo molto Marotta, è una persona equilibrata e che sa far bene il proprio mestiere. Lo apprezzerei molto all’Inter». Infine una battuta su Josè Mourinho, che vive un periodo di grande difficoltà sulla panchina del Manchester United: «Ha sempre le sue qualità. Ha un carattere molto forte, continua a mantenere le sue doti. Ho visto la partita contro il Newcastle, è stata una prova di carattere che può far ripartire lo United».