2017

Morata amarcord: «Juve, peccato: non sarei mai andato via»

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L’attaccante del Chelsea ha parlato della sua avventura in Italia con la maglia della Juventus. Ecco le parole di Alvaro Morata

Rimpianto Juve! Alvaro Morata, attaccante del Chelsea, è passato dalla Juve al Real Madrid un anno fa e ha vissuto due bellissime stagioni in bianconero. Il giocatore ha parlato a “La Gazzetta dello Sport” della sua avventura in Italia con un pizzico di rimpianto per come è andata a finire con la Juventus: «Perché ho scelto di tornare al Real Madrid? Perché c’erano accordi contrattuali da rispettare. La delusione è stata enorme: mi sono ritrovato al punto di partenza. Mi hanno trattato come il ragazzo che ero prima delle due stagioni italiane. Il marchio di fabbrica della Juve? Una mentalità vincente e una grande professionalità».

Morata ha parlato del rimpianto di essere andato via alla Juve: «Le due stagioni alla Juve sono state fantastiche. Sono arrivato che ero un ragazzo, sono andato via che ero un giocatore vero. L’Italia per uno spagnolo è il Paese migliore per viverci. Avete tutto: bellezza, storia, arte, cucina, moda. Non sarei mai andato via dall’Italia e dalla Juve».

Queste le parole dello spagnolo sulla Roma, avversaria nel girone di Champions League: «La Roma mi ha impressionato nella partita di Londra. Avrebbe meritato di vincere. Ci è andata bene. Stavolta però si riparte da zero e dopo queste tre vittorie di fila penso che il Chelsea sarà più carico. Dzeko? È stato straordinario. Il primo gol è stato un capolavoro. Dzeko mi è sempre piaciuto. Un campione. Totti? Per me è stato un onore giocarci contro. Totti è una leggenda. In un Juve-Roma fummo sorteggiati insieme per l’antidoping. Ricordo una star alla mano e con la battuta pronta. Chi scelgo tra Roma e Atletico? La Roma. Ci ha creato diversi problemi nel match di Londra. A Madrid giocammo una gara perfetta, ma la Roma rispetto all’Atletico ha qualcosa in più».

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