Morata e la Juve: «Chiellini un gorilla, Bonucci mi picchiava»

L’attaccante del Chelsea, Alvaro Morata, ha parlato del suo passato alla Juventus. Ecco le parole dell’attaccante spagnolo

«Pensavo che il Chelsea volesse qualcun altro. Invece quando il mister mi ha chiamato, non ci ho pensato un secondo. Tre anni fa mi prese alla Juve e rimase solo per 2 mesi prima di andare in nazionale, ma mi sembrava di conoscerlo da sempre». Parole al miele quelle di Alvaro Morata per Antonio Conte. I due si sono sfiorati alla Juventus ma stanno lavorando insieme quest’anno al Chelsea.

Il giocatore spagnolo ha parlato anche dei suoi trascorsi alla Juventus: «Alla Juve non segnai per 100 giorni. Cambiai macchina – riporta Tuttosport – taglio di capelli e scarpini pur di interrompere il digiuno. Ogni giorno però vedevo Llorente e mi allenavo con Bonucci e Chiellini che mi hanno fatto crescere a suon di calci. Era come una famiglia: alla Juve non ci si piange addosso, ma si prendono i problemi di petto, cercando di affrontarli e risolverli insieme. Sento ancora Buffon. Chiellini? E’ come trovarsi in una gabbia con un gorilla affamato nel tentativo di rubargli il cibo».