2014

Morata: «Allegri è un ottimo tecnico»

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L’attaccante della Juventus ammette: «Serie A difficile»

JUVENTUS MORATA – Protagonista di una chiacchierata su Twitter con i tifosi della Juventus, Alvaro Morata ha risposto alle domande dei sostenitori bianconeri e svelato alcuni lati di sé ancora sconosciuti. L’attaccante spagnolo ha innanzitutto descritto il suo ambientamento: «E’ un’emozione fantastica, mi piace tanto giocare nella Juventus. La Serie A è un campionato molto difficile e competitivo, ci sono tante squadre forti che possono lottare per lo scudetto. Prima di arrivare qui conoscevo già la Juventus, uno dei più grandi team in Italia e in Europa, ma ora l’ho visto con i miei occhi. Lo Juventus Stadium è meraviglioso, molto moderno e l’ambiente è caldissimo».

COMPAGNI E MODELLI – Morata ha parlato poi dei compagni di squadra, dei suoi idoli e modelli di riferimento: «Di quelli che ho visto giocare nella Juventus mi piace Ibrahimovic per la sua tecnica e potenza impressionanti. Confronto con Morientes? Me l’hanno detto in molti e penso sia un grande onore, perché è stato un grandissimo campione. Mi hanno accolto tutti bene qui, mi trovo bene con tutti, soprattutto con Llorente. Come guida? Bene, è prudente, è bello andare in macchina con lui. Il compagno più divertente? Asamoah, ci fa ridere con le sue espressioni nello spogliatoio. Idolo? Ci sono molti giocatori che ammiro, ma quando ero piccolo il mio idolo era Raul. Miglior partita che ricordo? La finale di Champions League, una partita che tutti i giocatori sognano di giocare e vincere».

OBIETTIVI – Scalpita Morata per raggiungere il top della condizione e fare il suo esordio da titolare: «Non sono al 100%, ma spero di arrivarci presto. Diciamo che per ora sono all’80%. Qui ci si concentra sulla corsa e la tattica, in Spagna c’è più tecnica negli allenamenti. Capisco bene l’italiano, ma lo parlo ancora poco perché ho paura di sbagliare. Quanti gol voglio segnare? Non mi importa, l’obiettivo principale è vincere il più possibile. Allegri? E’ un ottimo tecnico, molto vicino ai suoi giocatori. E’ molto presente e i suoi allenamenti sono intensi».

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