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VOTI&STATS – Monza Inter: Palladino bocciato, Gagliardini in difesa non va bene

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Le statistiche di quella che è stata la partita tra Monza e Inter di Serie A: dati e voti su cui non bisogna passare inosservati

Raffaele Palladino non fa drammi per l’imbarcata di ieri sera con l’Inter, sapendo il valore della capolista. Però il 5-1 incassato non fa che dichiarare apertamente i limiti del suo Monza, evidenziati ormai come un dato strutturale da una considerazione statistica in queste prime 20 giornate di campionato: nessun punto contro Inter, Juventus, Milan, Atalanta, Fiorentina e Roma; pareggi contro Bologna, Lazio, Napoli e Torino.

Insomma, contro chi sta davanti in classifica la squadra non riesce ad andare oltre le colonne d’Ercole di una navigazione tranquilla, garantita dai buoni risultati contro le formazioni della parte destra del torneo. Quanto a ieri, gli Expected Goals dicono che il divario nel risultato è stato forse eccessivo, ma che divario c’è stato e decisamente ampio: 0.93 a 4.04. I padroni di casa nel primo tempo non sono andati oltre le 3 conclusioni, gli avversari hanno fatto 4 volte tanto, indirizzando la partita nei binari che esattamente volevano. Il giudizio della carta stampata, di conseguenza, è duro, come in stagione non si era mai letto nelle precedenti sconfitte.

PALLADINO – Il Corriere della Sera stronca il mister con un impietoso 4,5: «Gagliardini nel cuore della difesa a tre stavolta non paga. Ma neppure a quattro il Monza funziona. Tre sconfitte nelle ultime quattro partite casalinghe segnalano una brutta inversione di tendenza. Protesta e viene espulso». Appena di poco superiore è La Gazzetta dello Sport, che lo porta al 5: «Un filo troppo ambizioso, forse, concedere la superiorità numerica in mezzo al campo all’Inter schierando due trequartisti».
Nelle fila della squadra, ci sono due giocatori che non mettono d’accordo i giornali.

PEDRO PEREIRA – Per la Gazzetta una gara da 5,5 in quanto non ha proposto «nulla che sia pienamente convincente, specie in fase di costruzione». Il Corriere è più drastico e gli rifila un 4,5 in quanto «Anonimo. Mai uno spunto».

V.CARBONI – Il giovane di casa Inter è quello che maggiormente divide. Per la testata generalista merita il 5: «Il gioiellino che sogna di tornare alla Pinetina non trova il guizzo giusto». La rosea lo salva con la sufficienza, ma ne motiva le ragioni lasciando intendere altro: «Il bambino protegge la palla che è un piacere. Il voto è alla stima, perché in verità non fa molto. Deve crescere, soprattutto nella fase di non possesso. Ma c’è materiale».

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