Montolivo e i suoi sassolini: ‘colpiti’ Montella e Bonucci

Le frecciate di Montolivo. Il centrocampista, intervenuto dopo la gara di Atene con l’Aek, si è tolto qualche sassolino

Il Milan non è andato oltre lo 0-0 ad Atene contro l’Aek. Riccardo Montolivo è sceso in campo dall’inizio e ha parlato al termine della gara commentando lo scialbo pareggio dei rossoneri in casa dell’Aek. Monto ha perso la fascia e il posto in campo e non ha ancora digerito le due cose. Il calciatore, prima della gara, era stato chiaro: «Con il mister ho dei normali confronti, come ne ho avuti con altri allenatori. Non c’è nulla di strano. E’ normale che io voglia giocare di più. Non c’è nulla di anomalo in questa situazione».

L’ex capitano è tornato alla ribalta nel momento peggiore del Milan e domani dovrebbe scendere in campo contro il Sassuolo, in coppia con Kessié (Biglia è infortunato). Non giocava così poco dal 2005/2006, il suo primo anno a Firenze. Il centrocampista, spesso beccato dal suo stesso pubblico, aveva trasformato i fischi in applausi nelle ultime apparizioni ma era sparito dai radar. Il rapporto con Montella non è idilliaco non solo per le esclusioni ma anche per la fascia da capitano consegnata a Bonucci. Proprio Leo, secondo “Tuttosport“, sarebbe il destinatario dei sassolini lanciati da Montolivo: «Abbiamo fatto troppi lanci lunghi».