Montolivo: «Milan, la Champions è alla portata. Menez fondamentale»

Il capitano rossonero: «Inzaghi? Migliora velocemente»

«L’attesa è stata molto lunga, e a livello psicologico è stato difficile per me. Sin dal primo giorno, quando ero a Londra con la tibia rotta, avevo nella testa il rientro in campo. E devo dire che l’ingresso contro l’Udinese è stato molto emozionante, quasi come un secondo esordio». A parlare è Riccardo Montolivo, centrocampista del Milan, durante una lunga intervista concessa ai microfoni di Sportmediaset.

LA CLASSIFICA – Tra alti e bassi, i rossoneri al momento sono in piena zona europea, non così lontani dalla tanto desiderata Champions League: «Per quanto riguarda la rosa, questa squadra ha le carte in regola per giocarsi il terzo posto. Però non è il tempo di fare proclami: dobbiamo restare umili e lavorare. Inzaghi? Ci trasmette grande carica, è un motivatore assoluto. E come allenatore è molto bravo: la sua qualità migliore è la capacità di apprendere velocemente i consigli che gli vengono dati».

I SINGOLI – E se Menez è stato decisivo («È un grande giocatore, credo che ci sia lo zampino dell’allenatore nel suo rendimento ma sta diventando fondamentale per la squadra»), a deludere sono i giovani: «De Sciglio ed El Shaarawy? Quando un giovane arriva in prima squadra, spesso e volentieri ha un exploit di rendimento molto importante. Mattia e Stephan stanno vivendo una fase d’adattamento, devono ritrovare con calma il loro equilibrio per tornare ai livelli a cui ci hanno abituato».