Le parole di Riccardo Montolivo, ex centrocampista della Nazionale, sulla sfida dell’Italia contro la Croazia

Riccardo Montolivo ha parlato a La Repubblica della sfida dell’Italia contro la Croazia agli Europei.

KO CONTRO LA SPAGNA – «Il grande peccato dell’Italia? La mancata gestione della palla dopo la riconquista. Fase di gioco praticamente nulla, visto che gli spagnoli tornavano subito in possesso impedendoci di respirare. Il cambio di Jorginho segnale di resa? No, Spalletti ha soltanto cambiato il piano iniziale quando ha visto che non riuscivamo a uscire dalla pressione avversaria».

CAMBI PER LA CROAZIA – «Sì, è stato lo stesso ct a parlare di condizione fisica insufficiente di alcuni giocatori. Contro la Croazia non sarà una questione di modulo, ma si dovrano scegliere gli uomini che in questo momento hanno più gamba. E Spalletti più di chiunque altro sa chi sono. Come si batte la Croazia? Aggredendo subito il portatore di palla e ripartendo in velocità, annullando il loro pressing. Se lasci l’iniziativa a Modric, Brozovic e Kovacic sono guai. Dalic, oltre a questo magnifico trio in mezzo, può contare su attaccanti forti fisicamente e su Gvardiol, difensore che sa fare tutto».

DIFESA A TRE – «No, la userei se dovessimo ritrovare la Spagna, per avere più solidità. Lunedì la differenza non la farà la tattica, ma il dinamismo e la forma mentale. Dovremo prendere l’iniziativa fin da subito».

LEGGI ALTRE NOTIZIE SU MILAN NEWS 24