Coppe Europee
Montella: «Roma-Milan, Calhanoglu e Yildiz: vi racconto tutto»
Le parole di Vincenzo Montella, ct della Turchia, sui turchi in Serie A e il ritorno di Europa League tra Roma-Milan
Roma–Milan di giovedì sera è la partita di Vincenzo Montella. Da attaccante, è stato l’aeroplanino giallorosso. Da allenatore, è decollato nel Milan fino alla conquista della Supercoppa. Attualmente ct della Turchia, ecco alcuni estratti della sua intervista a La Gazzetta dello Sport, dove parla anche delle prospettive della sua nazionale
DE ROSSI – «Che avesse le stimmate del grande allenatore lo si capiva anche quando giocava. Daniele però è riuscito a fare tutto in pochissimo tempo, il suo arrivo ha avuto un impatto incredibile sui giallorossi. La sua Roma è coraggiosa ma sempre logica, ha grande equilibrio».
LUKAKU E GIROUD – «Grandissimi entrambi, con una storia che pochi attaccanti oggi possono vantare. Possono determinare in qualsiasi momento».
IL MILAN SU ZIRKZEE – «Straordinario, è giovane ma ha tutto: tecnica, fisicità, visione di gioco. Forse deve crescere un po’ dentro l’area… gli mancano i gol “sporchi”. Ma le qualità non si discutono».
CALHANOGLU FARO DELLA TURCHIA – «Per maturità e lettura delle situazioni, è un top player, tra i migliori nel suo ruolo: difficile trovare una cosa in cui non eccelle. Logicamente, serve che tutta la squadra lo supporti. Da soli non si vince, guardate Haaland e la sua Norvegia…».
QUANTO É CRESCIUTO – «Arrivava da parecchi mesi di inattività (era stato fermo per squalifica, ndr): il talento si vedeva, ma la maturità che mostra oggi nell’Inter è il frutto del lavoro fatto in questi anni».
DOVE PUO’ ARRIVARE YILDIZ – «Ovunque. Deve completarsi, ma ha grandi potenzialità e la Juve è l’ideale per spiccare il volo. Ha mezzi importanti: guardate il primo controllo, sempre orientato verso la porta avversaria».