2016

Montella: «Milan, c’è voglia di rinascere. Donnarumma e Locatelli…»

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Vincenzo Montella vola sulle ali dell’entusiasmo dopo la vittoria in Serie A contro la Juventus: le ultime sul Milan dalla viva voce del suo allenatore

Il Milan se la sta passando bene anche grazie al lavoro di Vincenzo Montella. Sotto la guida del nuovo mister i rossoneri, in pieno cambio societario, hanno battuto la Juventus capolista e ora sono secondi in Serie A. A proposito del momento magico del Diavolo, il tecnico Montella ha dichiarato: «Non so se la vittoria è stata uno spartiacque ma è importante che sia arrivata con carattere e con spirito. Hanno avuto tutti fiducia in me, c’era un’aria curiosa attorno a me ma mi hanno dato credito. Il Milan ha voglia di rinascita e ho trovato una società esigente e presente. Il progetto Milan parte da lontano, è un’idea di Berlusconi portata avanti da Galliani e vanno fatti i complimenti al settore giovanile rossonero».

ALI DELL’ENTUSIASMO – Sempre il coach del Milan Montella ha aggiunto: «L’allenatore ha bisogno degli obiettivi ma noi siamo con i piedi per terra. Domani è una gara difficile perché il Genoa fa dell’agonismo e dei duelli il suo pane quotidiano. Dobbiamo dimenticare i complimenti che arrivano e fanno piacere, dobbiamo entrare nell’agonismo della partita perché non sarà facile. Sarà una sfida decisiva a livello temperamentale. Per contrastare la Juventus serviva una bella dose di agonismo ma non ferocia o scorrettezza, per fare una gara di alto livello agonisticamente però servono convinzioni che stiamo acquisendo piano piano».

UN BEL MILAN – A Radio Anch’io Montella ha poi concluso dicendo: «Donnarumma e Locatelli vivono tutto con una tranquillità disarmante, pensano di stare facendo cose normali ma non è così, complimenti alle famiglie che hanno alle spalle. Donnarumma adesso non è meglio di Buffon ma in futuro potrebbe prenderne il posto. Scudetto? Penso sia giusto frenare l’euforia, i tifosi devono sognare ma noi dobbiamo pensare partita dopo partita. Gol annullato? Gli arbitri possono sbagliare, era un episodio al limite. Ieri ho visto un’immagine in cui Benatia va verso la palla e sembra disturbare l’uscita di Donnarumma, anche se la sfera era lontana però il portiere interrompe la corsa e mi pare fuorigioco influente».

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