Montella – Milan, storia di un possibile grande amore. Il tecnico ha convinto tutti e, in attesa del closing, si prende la squadra sulle spalle. Le ultime notizie sulla Serie A e sulla corsa all’Europa League

Il Milan affronterà la Juventus domani sera in Serie A e Vincenzo Montella è carico. Sa che sarà una partita chiave, decisa da approccio e agonismo, anche se sarà difficile. Non ci sarà Cuadrado ma la Juve potrà mettere in campo un arsenale di giocatori di qualità, il tecnico del Milan elogia Allegri per come ha saputo gestire le sue star in avanti. Si sofferma poi sulla possibilità di allenare la Vecchia Signora: «Un professionista non deve precludersi niente, quindi perché no? Mi piacerebbe però aprire un ciclo al Milan, l’importante è avere la possibilità di crescere, voglio aiutare la squadra a vincere ancora». Se c’è comunione di intenti si può ripartire dallo stesso posto, prosegue l’allenatore, che nel mirino ha l’Europa ed è contento dell’atteggiamento della squadra nonostante il Milan al momento sia fuori dalle zone europee. La Champions è un sogno, ma l’ambizione non va persa secondo Montella. «Non so se rinnoverò con il nuovo Milan, ancora non mi hanno chiesto nulla. Risponderei cercando di capire gli obiettivi e quello che vogliono fa me» dice Montella, che si sente stimato da Silvio Berlusconi, verso cui prova gratitudine per essere stato scelto nella sua squadra del cuore. Il rapporto tra l’Aeroplanino e Galliani è buono, ma con i cinesi dovrà dare una sterzata al calciomercato, si è parlato di Fabregas anche se l’ex viola ha le idee chiare: «Avessi centocinquanta milioni di euro, ricomprerei i miei, a cui devo tutto».

Montella – Milan: fiducia reciproca

Le vicende del closing non lo turbano, ogni componente lavora con serietà al servizio della squadra e non c’è niente che a Montella non piaccia. Al Milan dice di aver trovato l’organizzazione che si era sempre immaginato e di percepire la mentalità di chi ha una grande storia e pensa in grande. E poi c’è il duello con l’Inter, anche e soprattutto in zona Europa League: «Arrivare anche solo un punto sopra di loro, che hanno fatto grandi investimenti, mi piacerebbe tantissimo. La mia squadra crede in me, non sono un ipocrita o un falso. Bacca? Chiedete a lui, ci ha anche portato a cena!». Si parla di singoli, con Gianluigi Donnarumma ritenuto il più maturo tra i giovani rossoneri; c’è anche Manuel Locatelli che, nonostante la flessione, sta tornando ad avere certezze. Il vivaio del Milan, stando a Montella, ha grandi potenzialità come i giovani che sono già in rosa. «Spero di essere cresciuto anche io al Milan, di essermi evoluto e adattato alle caratteristiche del gruppo. Se non c’è urgenza di risultati il mio calcio è quello in cui si gioca di più la palla» conclude l’allenatore del Milan a La Gazzetta dello Sport.