Calcio italiano
Montella: «Balotelli ha il chiodo fisso della Nazionale. Su scudetto, Juve e ritorno in Italia…»
Vincenzo Montella ha parlato a Radio 1 durante Radio Anch’Io Sport: le dichiarazioni del tecnico del Adana Demirspor
Vincenzo Montella ha parlato a Radio 1 durante Radio Anch’Io Sport. Le dichiarazioni del tecnico del Adana Demirspor.
TURCHIA – «L’esperienza va benissimo, le cose stanno andando bene e c’è modo di lavorare bene».
BALOTELLI – «Mario ha grande voglia e ha il chiodo fisso di tornare in Nazionale. Sa che non è facile visto che è fuori dal giro ma le potenzialità le ha sempre fatte vedere. Deve crescere di condizione ma lui vuole tornare e io lo sto aiutando in questo».
MILAN DA SCUDETTO – «Bella lotta, non è più una sorpresa. Pioli ha trasmesso un’anima alla squadra e ci possono provare e saranno protagonisti fino alla fine. Il Napoli è su quel livello, l’Inter sta crescendo e pure l’Atalanta ha dimostrato che può battere chiunque. Sarà una bella lotta fino alla fine».
ROMA – «Sono sorpreso, mi aspettavo di più. Mi dispiace che non sia un momento felice, gli attaccanti hanno bisogno di supporto ma sono sicuro che Mourinho troverà la formula giusta. Mou è uno stratega rispetto ai giocatori stessi per aiutarli a rendere il meglio e far crescere la società stessa».
PORTOGALLO TURCHIA – «Sicuramente il Portogallo ha un po’ più di storia in queste partite, al di là dell’avversario finale conta cosa riusciamo a fare noi. Quando siamo in difficoltà abbiamo dimostrato che riusciamo a tirare fuori il meglio di noi».
CAMPIONATO EQUILIBRATO – «Mi aspettavo un campionato avvincente in alto, si è livellato molto. Non c’era più la Juve degli ultimi anni che era nettamente più forte come organico. Sorprende la Juve a -11 ma ci ha abituato nella sua storia a rimontare, certo quattro squadre sono difficili da rimontare ma magari ci sorprenderà. Non c’è nessuna posizione delineata, per la media classifica il campionato è realmente avvincente».
VAR TURCHIA – «L’unica cosa che non comprendo è che a volte ci sono dei fuorigioco molto netti dove il guardalinee non alza immediatamente la bandierina creando un’azione da gol ipotetica che può pesare sulle due squadre. Poi ci sono sicuramente cose positive, ha accorciato molto il margine d’errore».
MILAN LIVERPOOL – «È una partita secca, può succedere di tutto. Sarà una partita bella, stimolante e auguro il meglio ai rossoneri».
IBRAHIMOVIC – «Sorpreso che fa queste cose a 40 anni? Se non penso che è Ibrahimovic, sì. Lui ha ancora una mentalità giovane e competitiva. Lui è altamente competitivo e questo ti fa fare grandi risultati».
FUTURO DA ALLENATORE – «Mi godo questa esperienza in Turchia che serve al mio percorso da allenatore, mi piace lavorare all’estero perché hai modo di conoscere la mentalità delle persone dove sei. Mi godo questa esperienza. Ritorno in Italia? C’è tempo, adesso sarebbero discorsi inutili per quanto mi riguardano. Voglio vivere questa avventura sotto tutti gli aspetti».
ATTACCANTE – «A me piace Abraham che non ha ancora espresso il suo potenziale, così come mi piace Dzeko che sicuramente non è sconosciuto il quale riesce a coordinare tecnica e aiuto alla squadra. Joao Pedro naturalizzato? Non so se succederà, come gioventù abbiamo qualcosa su cui lavorare: penso a Raspadori o Scamacca che sono giovani e hanno potenzialità infinite».