Calcio Estero
Montella su Balotelli: «Mi piacerebbe ritrovasse la Nazionale, ne parla continuamente»
Il tecnico dell’Adana Demirspor Vincenzo Montella ha parlato della sua avventura in Turchia e del sogno di Balotelli di tornare in Azzurro
Ai microfoni di Sportitalia Vincenzo Montella è intervenuto per raccontare l’esperienza in Truchia e per parlare dei vari temi del calcio italiano. Ecco le sue parole
ADANA DEMIRSPOR – «Sono contento. Era una sfida per me, il club è ambizioso e con margini di crescita. Il campionato non è semplice, al di là delle squadre più blasonate il livello è molto equilibrato. Manca ancora un po’ di preparazione tattica e di ritmo, non al livello europeo».
BALOTELLI – «Sta avendo grossi miglioramenti, speriamo torni presto dal covid. Mi piacerebbe che potesse ritrovare la Nazionale, ne parla continuamente e ha una grande volontà. Sarà difficile, ma è importante che lui lo dimostri sempre con i comportamenti» .
IKONE – «Fortissimo, a oggi è l’acquisto più importante fatto in Italia. Mi piace davvero molto» .
PJANIC – «Ha avuto qualche infortunio e la sua squadra non sta facendo benissimo. Ma è un giocatore sempre fantastico» .
INSIGNE – «Mi dispiace, perché penso poteva dare ancora tanto al Napoli. Però lo ammiro per la volontà di mettersi in gioco e di aver fatto una scelta particolare».
VLAHOVIC – «Si intravedevano le qualità enormi e sono strafelice per lui. Ragazzo che ha sempre avuto la voglia e la ferocia negli occhi. Dove possa andare non lo so, ma sicuramente nel Bayern Monaco o in Premier League ci potrebbe stare. Difficile che qualcuno in Serie A possa sostenere il suo ingaggio».
KESSIE – « L’abbiamo preso quando c’ero io al Milan e lo seguivo da quando era al Cesena. Calciatore fortissimo, ma faccio comunque i complimenti alla società per la linea sui contratti in scadenza. Maldini sta facendo un lavoro straordinario di etica e di coerenza. Stanno sbagliando poco o nulla» .
BOTMAN – « Considerando età e potenzialità di crescita, non si può trovare tanto di meglio a gennaio» .
SANCHES – «Non so se può essere il giocatore giusto per sostituire Kessié, ma ha sicuramente il pedigree adatto».
ZANIOLO – « Ha il gol nel DNA ma ha dimostrato di poter giocare in varie posizioni d’attacco. Ha tecnica, forza e resistenza, è un calciatore completo e può fare la differenza se sta bene » .