2014
Montella: «Borja e Aquilani in dubbio. Ma quante polemiche…»
Il tecnico della Fiorentina: «Firenze è bella, il monte ingaggi aumenta e allora bisogna vincere sempre 3-0? No»
FIORENTINA MONTELLA CONFERENZA STAMPA – Piccolo sfogo, dopo le tante (troppe) voci e polemiche. «Aquilani ha avuto un piccolo problema muscolare nella rifinitura pre Guingamp. Non c’è nessun problema con la società e mi dispiace dover tornare a parlare sempre e solo di questo». Vincenzo Montella, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della gara con l’Atalanta, non le manda a dire a chi ha ipotizzato una possibile rottura tra il centrocampista romano e il club: «L’ho risparmiato per domani, spero abbia recuperato».
INFERMERIA – Non solo Aquilani: in dubbio c’è anche Borja Valero, che ha subito un colpo durante l’ultima gara di Europa League: «Ieri non si è allenato, si è sottoposto a cure. Oggi vedremo, parlerò con il giocatore e con lo staff medico per capire se convocarlo o meno. Poi domani vedremo… La decisione, comunque, è sempre e solo mia».
ATTENZIONE – Contro ci sarà l’Atalanta, un osso duro, specie a Bergamo: «È una squadra tosta, che ha le carte in regola per battere chiunque. Scenderemo in campo per vincere, come sempre, consapevoli delle grandi difficoltà della gara. Serviranno lucidità e pazienza: dobbiamo capire come e quando colpire».
FIDUCIA – Quanto ai singoli, il tecnico della Fiorentina è tornato a parlare di Mario Gomez, che sta vivendo un momento di difficoltà: «Può essere che il giocatore stia attraversando un periodo di poca convinzione. Ma deve stare tranquillo, lui sa cosa penso: non ha da dimostrare niente a nessuno. In Europa League ha giocato bene, il gol arriverà. Bernardeschi? Voglio aiutarlo a crescere, perché ha un grande potenziale. Non deve esagerare, serve calma, anche nei giudizi. Ma può fare grandi cose».
STOCCATA – Poi, la stoccata finale: «Io so qual è la dimensione della squadra e mi basta. Qualcuno, invece, pensa che si debba vincere tutte le partite 3-0 perché siamo belli, perché Firenze è bella e siccome abbiamo aumentato il monte ingaggi allora è obbligatorio vincere di più. Non è così che funziona il giochino».