A parlare è ancora Phaedra Almajid, che rivela nuovi retroscena

Non si chiude la questione riguardante l’assegnazione del Mondiale 2022 al Qatar. Dopo Platini, a parlare è nuovamente Phaedra Almajid, ex responsabile della comunicazione per il comitato di candidatura del Qatar. Almajid si trova attualmente sotto la protezione dell’Fbi, dopo aver rivelato alcuni scottanti retroscena a Michel Garcia, capo investigatore della Fifa. 

ANCORA CORRUZIONE – Hans-Joachim Eckert, presidente della camera giudicante della Commissione etica della FIFA, ha ritenuto l’Almajid non credibile, ma adesso l’ex funzionario torna alla carica tramite le colonne di ‘France Football‘. Almajid racconta quanto avvenuto a Luanda, in Angola, nel gennaio 2010: durante il congresso della Confederazione africana, la Caf, un rappresentante del Qatar avrebbe fatto un’offerta di un milione di dollari ad un dirigente africano in cambio del sostegno alla candidatura del Qatar stesso. Il dirigente avrebbe risposto chiedendo un milione e mezzo, e alla fine l’accordo sarebbe arrivato. Il tutto, afferma Almajid, sarebbe avvenuto con altri due funzionari del calcio africano.