Mondiali Qatar 2022, accertate le accuse di corruzione

L’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa ha approvato il rapporto

Continuano le polemiche per l’assegnazione del Mondiale 2022 al Qatar. Questa volta, però, le accuse di corruzione sarebbero confermate dall’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa, che ha approvato un rapporto in cui si afferma che l’assegnazione della competizione al Qatar sia «radicalmente viziata».

LE ACCUSE – Nel rapporto si legge che Bin Hammam, all’epoca presidente della Confederazione asiatica «ha versato somme di denaro considerevoli per assicurare al Qatar i voti dei rappresentati della Confederazione africana di calcio, facenti parte dell’Esecutivo FIFA», come riporta l’Ansa.. Quindi Hammam si sarebbe letteralmente comprato i voti necessari per l’assegnazione del Mondiale 2022 al Qatar, corrompendo i funzionari africani presenti nel comitato della Fifa. Le accuse sono le stesse paventate nei mesi scorsi, e adesso vengono confermate. Ora bisognerà vedere cosa deciderà la Fifa.