2009
Mondiali in Sudafrica senza mascotte?
Il Mondiale di calcio in Sudafrica rischia di rimanere senza mascotte ufficiale. Ad una fabbrica cinese incaricata della produzione del pupazzo-testimonial, il leopardo Zakumi, è stato ordinato di fermarne la produzione a causa delle precarie condizioni di lavoro. Global Brand Group (Gbg), la società che gestisce il marchio per conto della Fifa, ha infatti comunicato che la fabbrica, con sede a Shanghai, prima di poter riprendere la produzione della mascotte avrebbe dovuto apportare modifiche alle condizioni di lavoro.
Nella fabbrica cinese, gli operai sarebbero stati costretti a lavorare in condizioni degradate e con salari minimi. “Un piano d’azione correttivo è stato concordato con l’azienda per colmare le lacune e apportare i necessari miglioramenti”, afferma il comunicato del Gbg. I sindacati sudafricani il mese scorso hanno minacciato di boicottare il torneo a causa di tali accuse. E intanto Zakumi, il leopardo dai capelli verdi, aspetta di conoscere il suo destino.